di FABIO CAMILLACCI/ Serviva un punto e alla fine l’atteso punto è arrivato: a Kaunas finisce 0-0 Lituania-Italia, quanto bastava dunque all’Under 21 di Gigi Di Biagio per ottenere il visto per l’Europeo 2017 in Polonia (fase finale in programma dal 15 al 30 giugno prossimi). Al fischio finale, festa per due. Per gli azzurrini, certo, ma anche per la Lituania, che ha celebrato con un abbraccio collettivo e tanto di gavettoni (una follia nel gelo di Kaunas) una piccola impresa: strappare un punto alla blasonata Italia. La Serbia invece come da pronostico ha superato 3-1 la Slovenia e dovrà giocarsi la qualificazione al playoff di novembre.
L’avvìo della partita. Il copione è quello annunciato, con l’Italia a fare la partita e la Lituania bloccata davanti all’area di rigore a protezione dello 0-0. E tutto sommato agli azzurrini andrebbe bene così. Ma come è giusto che sia, l’Italia prova a sbloccare presto la gara, anche se l’urlo di gioia di Caldara, bravo a trovare il tap in vincente dopo una respinta corta di Svedkauskas, viene strozzato dalla bandierina alzato del guardalinee che evidenzia la posizione di fuorigioco. L’Italia fatica molto a sfondare il muro lituano, così prova a colpire dalla distanza: Grassi e Benassi non centrano la porta, Ricci sì, ma sul suo sinistro è bravo Svedkauskas che in tuffo mette in angolo. E’ l’unico vero brivido corso dalla Lituania nei primi 45′. L’inizio della ripresa non regala emozioni fino all’ingresso di Petagna per Rosseti. L’attaccante atalantino al primo pallone toccato con la maglia dell’Under 21 sfiora il gol in mischia.
Il forcing azzurro finale. L’Italia non riesce a sfondare e inizia a innervosirsi, così la Lituania prova a farsi coraggio sognando addirittura l’impresa della vita. Ma in fase offensiva non si nota quasi mai. Al 71′ Italia vicinissima al vantaggio: Benassi pesca sulla destra Conti che arriva sulla linea di fondo e mette palla dietro, ma nessun azzurro riesce a trovare la deviazione vincente. Ancora Conti poi va vicino al gol con un diagonale che sfiora il palo lungo. All’ultimo secondo Morosini in torsione di testa centra la traversa. E’ l’ultimo brivido, uno dei pochi non generati dal freddo. L’Italia accede per la 19° volta nella sua storia a una fase finale dell’Europeo Under 21. Di Biagio non sarà felice per il risultato, ma il cammino azzurro è stato comunque esaltante ed è giusto fare festa per l’obiettivo raggiunto.
Commenta per primo