“Ammiro il vostro coraggio, e anche la vostra serenità”. Sono le parole che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tornato oggi nelle zone del sisma, ha rivolto agli studenti di Acquasanta Terme, dopo che il parlamento ha approvato all’unanimità il decreto per le aeree terremotate. “Non ci lasci, torni a trovarci” gli hanno detto alcuni ragazzi delle medie. I più piccoli hanno regalato al Capo dello Stato dei disegni, le classi IV e III un lavoro sulla Costituzione intitolato ‘La legge che vorrei…’.
Il presidente della Repubblica ha fatto una prima tappa ad Amatrice, dove ha visitato la scuola di San Cipriano e il cantiere dell’area Food, poi si è recato al parco comunale per avere un minuto di raccoglimento presso la lapide commemorativa costruita per le vittime del terremoto.
“Spero di non aver disturbato la vostra lezione interrompendo la vostra concentrazione. So che questo Natale e questo Capodanno saranno molto diversi da quelli passati. In questo periodo di feste è normale che il pensiero vada ai momenti difficili e duri che avete passato. Dovete avere fiducia nel futuro: e i Natale e Capodanno nei prossimi anni torneranno ad essere belli come quelli di prima”, ha detto il Capo dello Stato ad alcuni bambini in aula nella scuola di San Cipriano.
Dal Parlamento, in occasione dell’ok di ieri al decreto terremoto, “è arrivato un bellissimo segnale di consenso generale e un contributo concreto e importante”, ha detto Mattarella. L’emergenza terremoto “è una priorità avvertita da tutti i nostri concittadini in tutta Italia e con un concorso che ha fatto sentire coinvolti tutti gli italiani”, ha proseguito Mattarella. “Quello che è indispensabile e che sarà fatto è non abbassare mai l’attenzione e l’impegno nel corso del tempo”.
Davanti alle macerie di Pescara del Tronto, la frazione di Arquata rasa al suolo dal sisma del 24 agosto (52 le vittime) il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non ha nascosto la sua preoccupazione: “Qui la ricostruzione sarà impegnativa…”. “Voleva andare ad Arquata – riferisce il sindaco Aleandro Petrucci – ma lì è pericolosissimo avvicinarsi, è tutta zona rossa. Così siamo saliti a Pescara, dove il presidente ha incontrato una decina di sfollati”.
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