E’ stata riattiva in nottata la linea ferroviari Firenze-Roma dopo l’interruzione avvenuta alle 19,30 di ieri sera in seguito al nubifragio, accompagnato da violentissime raffiche di vento, che ha investito il capoluogo toscano, soprattutto nella zona sud e in particolare nei quartieri 2 e 3.
Allagamenti e cadute di alberi hanno costretto molte persone a mettersi in salvo persino salendo sui tetti delle auto o sui cassonetti dell’immondizia per essere popi lavate dalle squadre di vigili del fuoco, ai quali sono giunti rinforzi da Prato e Pistoia per fronteggiare le richieste di intervento. Il livello dell’Arno rimane alto. Il traffico dei veicoli è andato in tilt praticamente in tutta la città: tutti i sottopassi sono stati allagati. Invase dall’acqua cantine, negozi, fondi e seminterrati. Numerose le chiamate arrivate alla centrale del 118 .Bloccato il viale Michelangiolo per consentire ai vigili del fuoco di rimuovere con motoseghe rami, tronchi e alberi caduti. Oltre agli allagamenti nel capoluogo, sott’acqua anche i sobborghi di Tavarnuzze e Ponte a Ema. A Galluzzo è stata chiusa la provinciale per Volterra per la caduta di un muro. E’ stata ritracciata la persona che si temeva fosse finita in Arno.
Publiacqua con un tweet ha comunicato che l’erogazione dell’acqua è ripartita “anche se in emergenza” e che nelle “prossime ore potrebbero esserci problemi”. Qualche disagio c’è stato anche per gli automobilisti che si trovavano sull’A1: per circa mezz’ora, intorno alle 20, è stato chiuso anche il casello di Firenze Sud.
Le infiltrazioni d’acqua e la grandine hanno causato il crollo del tetto di un palazzo nella zona di Gavinana: tutti in strada gli inquilini. Evacuati dai vigili del fuoco anche gli abitanti dei piani inferiori. Ora sono in corso le verifiche tecniche per valutare l’agibilità dell’edificio.
Tre passeggeri che erano a bordo di un’auto sono rimasti feriti: un grosso ramo si è abbattuto sulla vettura mentre transitava sul lungarno Colombo, una delle zone più colpite. I feriti, non in gravi condizioni, sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Ponte a Niccheri. Complessivamente sono una ventina i feriti che si sono fatti medicare negli ospedali.
Ancora da verificare e da quantificare l’entità dei danni di questo violento temporale estivo, peraltro previsto dai meteorologi, ma non di tale intensità.
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