A RUOTA LIBERA/ rubrica (n. 36) di LUCIO DE SANCTIS

Promossi i tunnel italianiOttimi risultati per i tre tunnel italiani sottoposti al test EuroTAP che ACI svolge in collaborazione con l’ADAC, l’Automobile Club tedesco. Le gallerie del Monte Bianco e “Sant’Angelo” (sulla A3) hanno ottenuto “ottimo” nella valutazione complessiva, mentre il tunnel urbano di Monza ha ottenuto “buono”. Il traforo del Monte Bianco ha ottenuto i maggiori apprezzamenti: le caratteristiche del tunnel (lunghezza oltre gli 11Km e fornice unico con traffico bidirezionale) comportano un elevato livello di rischio, mitigato dalle tecnologie messe in campo e da un puntuale ed efficiente esercizio della galleria. Anche il tunnel Sant’Angelo – a Battipaglia sulla SA-RC – ha avuto il massimo dei voti, con eccellenze nei sistemi di illuminazione, ventilazione, gestione e controllo del traffico e sistema delle uscite di emergenza e vie di fuga. Discorso a parte per la galleria urbana di Monza sulla SS26 che, a fronte di ottime valutazioni in tutte le categorie del test (impianti ed esercizio), è risultato penalizzato dall’elevato numero di veicoli in transito con frequenti rallentamenti e code, caratteristica che si traduce in un elevato rischio potenziale, influente sul giudizio complessivo.Anche le altre gallerie europee  del  test – effettuato all’inizio del 2015 su 20 tunnel situati in 6 Paesi europei (14 in Germania, 2 in Italia e Austria, 1 in Svizzera e 1 tunnel di confine tra Italia e Francia) – hanno avuto buoni risultati con eccellenze in Germania (tunnel “Berg Bock”  – risultato il piu sicuro – e “Rennsteig”, entrambi sulla A71) e in Austria (tunnel “Roppen” sulla A12). Qualche criticità (imputabile alla lunghezza  di 17 Km, alle piazzole di sosta troppo distanti ed agli elevati volumi di traffico) è stata rilevata per il “San Gottardo”, in Svizzera, risultato il tunnel meno performante seppure con  un giudizio complessivo “buono”. Tra i punti critici rilevati in quasi tutti i tunnel si segnalano la pulizia e luminosità delle pareti interne delle galleria a metà del tunnel, i volumi di traffico elevati con alte percentuali di veicoli pesanti, i tempi di gestione delle emergenze soprattutto nella fase iniziale, gli elevati tempi di attivazione dei sistemi di ventilazione e la limitata autonomia dei respiratori dei soccorritori in caso di incendio. Commentando il risultato  delle gallerie italiane, il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ha sottolineato che “l’adeguamento  alla normativa europea 2004 comincia a dare i suoi frutti, anche se ancora è molto il lavoro da fare. In Italia ci sono 747 km di gallerie che dovranno essere adeguate entro il 30 aprile 2019 con una spesa totale di 1.784 milioni di euro. Tanti soldi, ma spesi bene: investire nella sicurezza stradale significa ridurre i costi sociali legati all’incidentalità, migliorando gli standard di efficienza e di comfort della rete stradale”.

TransitOtto milioni in 50 anni – Il Ford Transit ha compiuto 50 anni, nel corso dei quali è stato venduto in 8 milioni di esemplari. Nel tempo è stato affiancato dagli altri componenti della famiglia: il Custom, il Connect e il Courier.Il primo Transit è uscito dalla fabbrica Ford di Langley, in Inghilterra, il 9 agosto 1965. I Transit venduti in 50 anni, in media 1 ogni 180 secondi, parcheggiati in fila coprirebbero la distanza dell’intera circonferenza terrestre. Dal settore costruzioni a quello delle consegne, senza dimenticare gli allestimenti speciali come le ambulanze, il Transit ha da  subito rappresentato la soluzione ideale per chi ha bisogno di un mezzo di lavoro versatile e affidabile. Lanciato nello stesso anno in cui il mondo cantava i Beatles sulle note di Help! e i Rolling Stones su quelle di (I Can’t Get No) Satisfaction, il Transit ha avuto immediatamente un successo straordinario e ha accompagnato, in quegli anni, la modernizzazione e la crescita delle economie europee. La popolarità del Transit ne ha rapidamente alimentato la domanda in tutta Europa, e già nel 1976 la produzione aveva superato il milione, diventati 2 nel 1985, 3 nel 1994, 4 nel 2000, 5 nel 2005, 6 nel 2010 e 7 nel 2013.  La produzione totale di Transit, includendo tutti i componenti della famiglia,supererà quest’anno quota 9 milioni. Il successo del Transit ne ha sancito l’estensione, oltre i confini europei, a una dimensione globale e al lancio del brand in 118 mercati. Oggi Ford produce mezzi della famiglia Transit a Nanchang, in Cina, in collaborazione con il partner strategico Jiangling Motors Corp (JMC), e a Kansas City, negli USA, dove nel 2014 ha sostituito la storica famiglia E-Series.

Senza casco ma senza moto – Accadde a Milano. Ottantuno euro di multa perché viaggiava senza casco sulla sua moto Honda. Il problema, però, è che Giampiero, il 51enne protagonista della storia, una moto Honda non l’ha mai posseduta. Racconta Giampiero al quotidiano Il Giorno: “Pensavo a uno scherzo – ha rivelato al quotidiano – poi ho capito che era tutta realtà e che quella sanzione, per una presunta infrazione commessa in viale Papiniano all’incrocio con via Modestino, doveva essere pagata. E mi decurtavano anche 5 punti dalla patente”. Non restava che farsi annullare la multa, ma con molte difficoltà: “Ho dovuto faticare parecchio – ha spiegato – ma alla fine hanno ammesso l’evidenza dell’errore ed è stata annullata. Sono sbagli inammissibili che non dovrebbero essere commessi”. L’errore a quanto pare, sembra riconducibile all’errata trascrizione della targa e così è stato il primo cittadino ad essere multato per aver viaggiato senza casco, in automobile.

Fondi a Roma per il TPL – Ammonta a 640 milioni di euro il fondo che la Regione Lazio trasferirà al Campidoglio nel triennio 2015/2017 per il Trasporto Pubblico Locale (Tpl). Lo annuncia in una nota il neoassessore romano alla Mobilità e Trasporti Stefano Esposito. I fondi saranno così ripartiti: 180 milioni nel 2015, 220 nel 2016 e 240 nel 2017. Questo dovrebbe permettere di firmare, in tempi brevissimi, il Contratto di Servizio  con l’azienda del trasporto pubblico, ultimo tassello mancante dopo la ricapitalizzazione di 170 milioni di euro per procedere a dare certezze indispensabili ad Atac. Con la Regione è  stato inoltre concordato di studiare prospettive e soluzioni  rapide e serie per Tpl di Roma e del Lazio. In questo quadro – dice l’assessore Esposito – ovviamente anche la proposta di Cgil Cisl e Uil ( azienda unica trasporto regionale) sarà valutata assieme alle altre. Ci tengo anche a nome di Causi – conclude Esposito – a ringraziare il presidente Zingaretti per l’attenzione e la tempestivita’ delle risposte”.

Supercar malviste a Londra  – Ogni anno in estate i proprietari della auto di lusso provenienti dal Medio Oriente, arrivano nel centro di Londra  per una sorta di raduno di centinaia di “car spotter” per farsi vedere, fotografare e ostentare la loro ricchezza.Ma quest’anno qualcosa potrebbe cambiare: i comitati londinesi di Kensingston e Chelsea stanno cercando di “frenare” le supercar che anno dopo anno sono sempre più rumorose e fastidiose. Per questo le autorità locali stanno cercando un modo per vietare le cosiddette “sgasate” ai proprietari delle auto che disturbano la quiete pubblica oltre ad andare a grande velocità in strade trafficate. La signora Angela Stone, residente, è intervenuta sulla questione: “Quello che fanno è andare in giro per essere notati. Tirano fuori le loro auto diamantate e le mettono in posa. E’ come in un resort spagnolo costoso, ma senza il sole. E’ irritante e del tutto inutile. Si capisce che i residenti siano arrabbiati.”

Toyota solo seconda dopo VW – Il costruttore numero uno al mondo è ora la Volkswagen: ha scippato il primato alla Toyota che dal 2012 teneva questo record. Nel primo semestre 2015, secondo quanto si apprende dai dati diffusi, Toyota ha venduto 5,02 milioni di veicoli (-1,5% rispetto allo scorso anno), Volkswagen, invece ne ha venduti 5,04 milioni, superando così la casa Giapponese. Ma la battaglia è solo all’inizio e c’è da giurare che la Toyota tornerà all’attacco per recuperare terreno e tornare in testa.

LUCIO DE SANCTIS

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