Non solo il Festival della canzone. A Sanremo si celebrava da tempo il festival dell’assenteismo. La sede: il municipio e le sedi distaccate del comune. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza, che ha arrestato 35 dipendenti municipali, ne ha deferiti altri 8 all’autorità giudiziaria e ne ha indagati quasi duecento complessivamente. L’operazione della Guardia di finanza è avvenuta nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla Procura di Imperia. L’ipotesi di reato è truffa aggravata ai danni dello Stato: timbravano i cartellini per sé e per altri colleghi (foto) che in realtà non andavano al lavoro ma risultavano presenti e per di più percepivano anche gli straordinari. I finanzieri hanno compiuto un blitz in Comune ed hanno compiuto perquisizioni. Sono 195 le persone indagate. Dieci sono i funzionari. Tra gli indagati anche un vigile urbano, filmato mente timbrava il cartellino in mutande, quindi non in grandi con quell’abbigliamento di presentarsi al lavoro. Per loro le accuse sono, a vario titolo, truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e falso in atto pubblico.
Con i 35 arresti – tutti ai domiciliari – e i deferimenti all’autorità giudiziaria si chiude un’indagine che va avanti da anni. Tra i reati contestati a diverso titolo falso in atto pubblico, truffa ai danni dello Stato e peculato. A Palazzo Bellevue, sede del Comune di Sanremo, è arrivato il sindaco Alberto Biancheri.
“La Gdf ha accertato un sistema scellerato. E’ mai possibile che all’interno di un ufficio non ci si avveda di una situazione così grave?”, ha detto il sostituto procuratore di Imperia Maria Paola Marrali. “L’obiettivo è stato raggiunto in modo esemplare. E’ la fine di un malcostume che andava avanti da tempo”.
In canoa durante orario di lavoro. Tra i vari casi ce n’è uno di una sfacciataggine abominevole: quello di un eipe niente del Comune che, invece di andare a lavorare, si faceva timbrare il cartellino da un collega compiacente e se ne andava in canoa, vantando la propria performance sui social e segnandosi pure qualche oretta di straordinario. E’ uno degli esempi accertati dalla Guardia di finanza di Sanremo. Secondo quanto accertato dalla Finanza, alcuni dipendenti si segnavano anche dieci ore di straordinario non effettuato persino durante i cosiddetti ‘superfestivi’ come Pasqua.
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