1071. La conquista di Bari da parte di Roberto il Guiscardo pone fine al dominio dell’Impero Bizantino sull’Italia.
1828. Muore a Bordeaux il pittore spagnolo Francisco Goya all’età di 82 anni.
1879 – Muore all’età di 35 anni a Nevers (dove si è unita alle Suore della Carità) Bernadette Soubirous, che nel 1858 a Lourdes aveva avuto diciotto visioni della Madonna.
1917. Rientra in Russia dall’esilio Vladimir Ilic Lenin, che era sto prima a Monaco di Baviera, poi a Londra e in Svizzera.
1922 – La Germania e l’Unione Sovietica sottoscrivono l’accordo di Rapallo per la ripresa delle relazioni diplomatiche.
1939. Stalin propone un patto anti-nazismo tra Russia, Francia e Gran Bretagna.
1943 – Il chimico svizzero Albert Hofmann al lavoro sull’acido lisergico di sua scoperta nota un senso di irrequietezza e vertigini dopo che una piccola quantità di acido gli è caduta su una mano. E’ l’inizio della scoperta degli effetti psichedelici del LSD.
1945 – Si tiene a Gargnano l‘ultimo consiglio dei ministri della Repubblica Sociale Italiana, in cui Mussolini annuncia il trasferimento a Milano.
1956 – Entra in commercio il primo ricevitore radio alimentato da energia solare, ideato da Edward Keonjan e James O’Hearn, ingegneri della General Electric.
1973. Muoiono nel rogo della loro casa a Roma i fratelli Stefano e Virgilio Mattei, di 8 e 22 anni, figli di Mario Mattei, dirigente periferico del Msi. L’incendio è stato appiccato da un comando di tre appartenenti a Potere Operaio.
1974 – La giunta della Confindustria designa Gianni Agnelli alla presidenza.
1977 – Alla Fiera del computer di San Francisco viene presentato l’Apple II: è uno dei primi personal computer di produzione industriale.
1988. A Forlì viene ucciso Roberto Ruffilli, esponente della Dc che sta preparando una riforma istituzionale per il governo presieduto da Ciriaco De Mica. L’omicidio viene rivendicato dalle brigate rosse.
2002. Sciopero generale contro le modifiche dello Statuto dei lavoratori: oltre un milione e mezzo in piazza.
2012 – La presidente dell’Argentina, Cristina Kirchner, presenta un disegno di legge per la nazionalizzazione al 51% della compagnia petrolifera argentina YPF (Yacimientos Petroliferos Fiscales).
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