1917- Ore due di notte. Da un bunker dell’alta valle dell’Isonzo parte una cannonata. E’ l’inizio della battaglia di Caporetto, la più grande delle disfatte mai subita dall’esercito italiano. Il bilancio sarà di 11mila morti, 30mila feriti, 293mila prigionieri.
1918- Prima guerra mondiale. Sul fronte italiano ha inizio la battaglia decisiva di Vittorio Veneto. In dieci giorni di combattimenti, l’offensiva italiana provoca il collasso dell’esercito austro-ungarico al quale non resta che la resa incondizionata. Il 4 novembre è da allora considerato l’anniversario della Vittoria.
1929- Alla Borsa di New York crollano i prezzi dei titoli azionari. E’ il giovedì nero di Wall Street, e l’inizio della più grave crisi economica e finanziaria degli Stati Uniti che presto farà sentire i suoi effetti disastrosi in tutto il mondo. Gli operatori finanziari vendono quasi tredici milioni di azioni. Il panico dilaga, nonostante il tentativo di un gruppo di finanzieri che cercano, con una serie di acquisti, di ribadire la fiducia nel mercato e di arginare la psicosi collettiva della corsa a liberarsi dei titoli.
1957- Muore lo stilista francese Christian Dior. Nato a Granville, nel 1905, crea la sua casa di moda. E rilancia così, nel dopoguerra, la moda parigina. La prima fragranza di Dior, Miss Dior, esce in contemporanea con la sua collezione di moda “New Look”. Anche l’abbondanza di stoffa utilizzata negli abiti di Dior, serve ad aiutare la ripresa dell’industria tessile francese.
2000- In Italia viene approvato, a larghissima maggioranza, il disegno di legge sulla Riforma del servizio militare. Nel testo, divenuto legge il 14 novembre successivo, viene abolito il servizio militare di leva obbligatorio. Le nuove norme prevedono il passaggio ad un sistema interamente professionale.
2000- Muore a settantacinque anni, Silvio Noto. Vincitore di un concorso radiofonico per nuovi attori, inizia come doppiatore e collabora a numerosi programmi radiofonici. Il successo arriva con la televisione. Nel 1956 debutta in “Primo applauso” e l’anno successivo in “Telematch”, quiz con Enzo Tortora e Renato Tagliani. Silvio Noto è il mimo: si esibisce nelle piazze della provincia italiana traducendo in gesti un mestiere, una professione. Ottiene altrettanto successo con la gara canora tra nord e sud “Voci e volti della fortuna”, ancora una volta a fianco di Enzo Tortora. Nel1963 dopo “Teletris”, Noto decide di lasciare la televisione.
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