Accertato che erano false alcune firme di liste a sostegno del Pd Chiamparino eletto presidente del Piemonte

Il tribunale civile di Torino ha accertato la falsità di alcune delle firme che accompagnarono la presentazione di liste collegate al PD a sostegno di Sergio Chiamparino, eletto presidente alle ultime regionali in Piemonte. Il dispositivo è stato depositato oggi. La causa era stata avviata in seguito a una querela per falso presentata da alcuni elettori. Ora sarà il Tar a doversi pronunciare sulla regolarità della lista per pronunciarsi sulla eventuale decadenza di un numero di consiglieri del Pd che potrebbe arrivare fino a 8. Ma il Pd sostiene che le firme false accertate dal tribunale non sarebbero sufficienti a far decadere gli otto suoi consiglieri regionali.
Lo scorso 4 maggio, dopo una lunghissima camera di consiglio, i giudici amministrativi avevano sospeso il giudizio sulla decadenza dei consiglieri Pd proprio in attesa della decisione del tribunale civile. La causa civile era stata attivata, dopo una querela di falso, dal Movimento 5 Stelle e da una ex leghista, Patrizia Borgarello.

Comunque non si dovrà tornare alle urne, tuttavia  l’eventuale decadenza degli otto consiglieri Pd potrebbe avere come conseguenza la riduzione di numero della maggioranza di centrosinistra.

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