Uccide la madre e il padre, poi vaga in stato confusionale per le strade con le mani ancora insanguinate finché viene arrestato. E’ accaduto ieri sera a Collegno, nel Torinese. I carabinieri lo hanno a lungo interrogato nella caserma di Rivoli.
Il protagonista di questa terribile vicenda è un giovane di 30 anni, di origine italiana, fermato mentre vagava in strada, dopo avere abbandonato l’auto. Avrebbe usato un coltello da cucina per colpire i genitori nell’abitazione in cui viveva, con loro, in via Biscarra, a Mirafiori, quartiere di Torino dove il Nucleo investigativo del Comando provinciale dell’Arma ha trovato i cadaveri di madre e padre, di 60 e 69 anni. Sono in corso le indagini del Nucleo investigativo che dovranno accertare che cosa ha indotto questo giovane a compiere l’orribile duplice omicidio.
L’uomo di trent’anni è stato sottoposto a fermo per il duplice omicidio del padre e della madre e ha confessato di avere accoltellato i genitori, Giuseppina Valetti di 60 anni e Pierfrancesco Ferrero di 69, che si erano recati presso la sua abitazione, in via Biscarra a Torino, per fargli visita. La morte della coppia, secondo quanto ricostruito fino ad ora dai carabinieri del Comando provinciale di Torino, risalirebbe al pomeriggio di ieri. Tra genitori e figlio sarebbe nato un litigio, sembra per futili motivi, al culmine del quale il trentenne li ha accoltellati. Nell’abitazione i militari dell’Arma hanno sequestrato otto coltelli da cucina. Dopo il delitto, il 30enne è rimasto qualche ora in casa per poi iniziare a vagare senza meta a bordo dell’auto della madre. I carabinieri lo hanno rintracciato intorno alle 23.30 di ieri sera a Collegno, sporco di sangue e in stato confusionale.
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