AGGIORNAMENTO COVID-19 DEL 3 GENNAIO/ Ancora alto il numero dei contagi con il 13,8% dei positivi sui tamponi effettuati. Ipotesi di prolungamento delle restrizioni. Dottoressa positiva 6 giorni dopo il 1° vaccino: immunità dopo la 2° dose

Il quotidiano aggiornamento dei dati sull’andamento dell’epidemia da covid-19 in Italia segnala che oggi, 3 gennaio, sono 14.245 i nuovi contagiati in Italia nelle ultime 24 ore,  su 102.974 tamponi processati. Il giorno precedente i nuovi casi erano stati 11.831 su 67.174 tamponi. Il tasso di positività quindi è sceso al 13,8% rispetto al  17,6% di sabato. Le vittime sono invece 347 (sabato 364) che portano il totale da inizio pandemia oltre la soglia delle 75mila.  Salgono i ricoveri nei reparti ospedalieri (+127) e quelli nelle terapie intensive (+14).  Aumentano i guariti: 14.746.

Medico positivo, vaccinato 6 giorni fa Una dottoressa dell’Umberto I di Siracusa è risultata positiva al Covid, dopo essere stata vaccinata 6 giorni fa. Il medico si sottoponeva regolarmente a tamponi.Tra gli altri operatori sanitari che erano con lei sul bus per Palermo, per sottoporsi alla vaccinazione, non ci sono casi simili. Esclusa al momento correlazione tra vaccino e positività.  Si sospetta che incubasse il contagio senza accusare sintomi.”Rifarei il vaccino e farò la seconda dose”, dice lei. “La protezione immunitaria è completa solo dopo la seconda dose”, spiega Locatelli, presidente del Coniglio Superiore di Sanità.

Questi dati potrebbero consigliare al Governo – e al Comitato tecnico scientifico, che gli fornisce le indicazioni sanitarie – una modifica delle norme che riguardano la catalogazione delle regioni. Infatti, mentre è scontato che tutte tornino in “zona rossa” fino il 5 e 6 gennaio (dopo la sola giornata del 4 gennaio in arancione), ci sono dubbi che si possa avere l’allentamento delle restrizioni a partire al 7 gennaio. I dati che abbiano riferito sopra non autorizzano all’ottimismo. Anche la riapertura delle scuole dovrebbe slittare, secondo alcuni presidi e alcuni presidenti di regione, ma il presidente Conte insiste per la riapertura anche parziale.

Sul fronte dei vaccini, c’è stato oggi il caso che riguarda una dottoressa dell’Umberto I di Siracusa vaccinata 6 giorni fa che è risultata positiva al Covid, benché fosse risultata negati al tampone effettuato prima della vaccinazione. Ma va segnalato che tra gli altri operatori sanitari che erano con lei sul bus per Palermo, per sottoporsi alla vaccinazione, non ci sono casi simili. “Rifarei il vaccino e farò la seconda dose”, dice lei.   Il professore Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, in proposito ribadisce che “La protezione immunitaria è completa solo dopo la seconda dose”. Perciò si  ipotizza che il  contagio incubasse già  nella dottoressa, senza rivelare sintomi neanche al tampone.

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