Sono 70.520 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 73.212. Le vittime invece sono 143, in calo rispetto alle 202 registrate ieri. Sono 421.533 i tamponi effettuati con un tasso di positività stabile al 16,7%.
Sono 409 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 2 in meno rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 43. I ricoverati nei reparti ordinari scendono sotto quota diecimila: sono 9.914, ovvero 162 in meno rispetto a ieri.
Però il bollettino deve tener conto anche dell’altro problema che si sta profilando nelle ultime settimane: quello di alcuni casi di epatite di natura sconosciuta registrati nelle scorse settimane in Europa e negli Usa, e ora anche in Italia.
La nuova circolare del Ministero della Sanità (la seconda dopo quella del 14 aprile), chiede a tutte le organizzazioni sanitarie e ai medici di segnalare ogni caso sospetto di epatite di cui non comprendono le cause.
“Si raccomanda, in questa fase, volendo privilegiare sensibilità rispetto a specificità, di valutare ed eventualmente segnalare anche i casi parzialmente rispondenti alla definizione di caso. Si raccomanda altresì di prevedere in ogni caso la conservazione dei campioni biologici per consentire ogni altro eventuale accertamento ritenuto necessario“. E’ quanto si legge nella circolare del ministero della Salute firmata dal direttore alla prevenzione Gianni Rezza, emanata oggi.
Nessun nesso fra vaccino anti-Covid e i casi di epatite acuta che ha fatto scattare l’allarme in Gb e poi in altri paesi d’Europa e Usa. “Nessuno dei bambini che hanno ricevuto diagnosi di epatite acuta nel Regno Unito nei giorni scorsi era stato vaccinato contro Covid-19” fa sapere in una scheda dedicata alla vicenda l’Ordine dei Medici attraverso la pagina di domande e riposte da parte di esperti su varie questioni di salute “Dottore ma è vero che..?“.
Nel focus si legge anche che è di queste ore l’allarme suscitato dalla segnalazione su Twitter della morte per epatite acuta di una persona di 82 anni avvenuta in Olanda, dopo la vaccinazione contro Covid-19. “L’allarme è giunto da un medico cardiologo statunitense noto per l’attività di disinformazione sui social media, come fa notare il sito The Dispatch. Ma anche in questo caso – vie spiegato – si tratta tipicamente di un caso di associazione tra due eventi in mancanza di una relazione di causa-effetto tra gli eventi stessi”.
Al 22 aprile sono giunte in totale 11 segnalazioni che fanno riferimento a pazienti individuati in diverse Regioni italiane (Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana e Veneto), si legge nella circolare del Ministero della Salute inviata oggi alle regioni, alle strutture sanitarie e ai medici sui casi di epatiti acuta di natura non conosciuta. Solo due sono confermati e ad uno giudicato “possibile” è stato eseguito un trapianto. Una positività per Adenovirus o per SARS-CoV-2 è stata per ora riportata solo in 2 casi sospetti.”Il ruolo degli Adenovirus in queste forme ipotizzato in UK, non è però confermato”.
Si tratta, si legge nella circolare, di segnalazioni relative a casi sporadici sparsi sul territorio nazionale. Di questi un paziente non rientra nella definizione di caso (ricoverato prima del gennaio 2022); 2 casi sono in corso di valutazione per possibili ulteriori cause eziologiche; 4 casi sono definibili come “sospetti” (gli esami sono al momento in corso o non definiti); 2 casi definiti come “possibili” (età superiore ai 10 anni); 2 casi “confermati” Diverse Regioni (Campania, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Calabria, Puglia) hanno comunicato di non avere al momento casi da segnalare.
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