Ampio consenso nel Csm per Greco procuratore a Milano

Il procuratore Francesco Greco in una recente immagine.  ANSA / FABIO FRUSTACI
Foto di Fabio Frustaci (Ansa)

L’ex pm di Mani Pulite, Francesco Greco, titolare di tanti importanti inchieste (tra le altre quelle su Montedison, Enimont, Parmalat e sulle Scalate bancarie) è il nuovo procuratore di Milano. Originario di Napoli, 64 anni, è in magistratura dal 1977 e in procura – dove è in servizio da 37 anni – è il responsabile del pool sui reati economici e finanziari. Il Plenum del Csm lo ha nominato a larga maggioranza, preferendo lui al pm milanese Alberto Nobili.

La nomina di Francesco Greco a procuratore di Milano è passata con una maggioranza più ampia di quella prevista alla vigilia: 17 sì. Per lui hanno votato tutti i togati di Area e di Unicost, i laici di centrosinistra e di Forza Italia. I togati di Magistratura Indipendente si sono invece espressi per Nobili con Aldo Morgigni di Autonomia e Indipendenza. Si sono invece astenuti i vertici della Cassazione e il laico di Ncd Antonio Leone , che avrebbero preferito la nomina di Melillo.

Greco “è tra i massimi esperti nel settore dei reati economici”; anche per questo “è il candidato migliore per la guida della procura di Milano, in un contesto in cui l’economia connota le attività illecite” , ha detto la relatrice Paola Balducci, esponendo le ragioni della sua proposta a favore della nomina del magistrato. Il nuovo procuratore succede a Edmondo Bruti Liberati, andato in pensione lo scorso novembre. Le ultime grandi inchieste che portano la sua firma sono quelle sul San Raffaele, sull’Ilva, sui Monti dei Paschi di Siena. Così come sono sue le verifiche fiscali nei confronti di Apple, Google e Amazon.

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