Ancora episodi inquietanti con protagonisti elementi “no vax” e “no green pass”. L’infettivologo Bassetti seguito e minacciato da un individuo fin sotto casa. Un cronista di “Repubblica” colpito con un pugno al volto a Roma

Ora alcuni no vax stanno diventando violenti e pericolosi anche in Italia. Due gravi episodi avvenuti tra ieri sera (a Genova) e stamattina (a Roma) lo dimostrano, purtroppo.

Ne sa qualcosa l’infettivologo genovese Matteo Bassetti (foto a snistra), che è stato inseguito e pesantemente minacciato ieri sera nella sua città da un individuo che lo ha pedinato fin sotto casa. L’aggressore, 46 anni, denunciato dalla polizia per minacce gravi, lo ha incontrato per strada e ha iniziato a inseguirlo riprendendolo col telefonino e urlandogli “Ci ucciderete tutti con questi vaccini e ve la faremo pagare”.

Bassetti – persona peraltro moderata anche nelle esposizioni televisive sul covid – si è allontanato e ha chiamato la polizia. Gli agenti, insieme alla Digos, hanno identificato l’uomo e lo hanno denunciato. Gli investigatori stanno lavorando anche per l’identificazione degli altri utenti che da mesi insultano e minacciano l’infettivologo sui social e via telefono.

 “Chiedo la tutela dello Stato nei confronti delle persone che minacciano, vorrei che lo Stato punisse queste persone. Non voglio scorte, voglio che lo Stato punisca le persone che minacciano” – ha detto all’ANSA  e poi in serata nel programma “In onda” su La7 – il professore Matteo Bassetti.  “Vengo minacciato da dicembre, da quando è uscito il vaccino – ha detto Bassetti -: prima lettere anonime, poi minacce per telefono in clinica e all’hotel di mia moglie, è un continuo”.

Il Viminale – apprendendo queste notizie – ha ribadito che  “come sempre  c’è la libertà di manifestare pacificamente, nel rispetto delle regole, ma non saranno ammessi atti di violenza e minacce. È grande l’impegno delle forze di Polizia che sono al lavoro quotidianamente per assicurare il controllo del territorio, l’ordine pubblico e l’attività investigativa per individuare chi si inserisce nelle manifestazioni di piazza con atti di violenza e di intolleranza”.

Ma questa mattina è accaduto  a Roma un altro episodio di violenza: un uomo, peraltro non più giovanissimo, prima ha inveito contro un cronista di “Repubblica” e poi gli si è avventato contro, colpendolo con un pugno in pieno viso (foto). L’episodio è avvenuto nei pressi di una tenda allestita da aderenti al M5s a sostegno delle vaccinazioni.

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