Nuova polemica politica e social per Vittorio Feltri. Il direttore di ‘Libero’ in un editoriale sul suo giornale, pur riconoscendo la “mirabile” arte di Andrea Camilleri se la prende con la sua creatura più nota, Montalbano. “L’unica consolazione per la sua eventuale dipartita – scrive caustico in un passaggio sullo scrittore siciliano – è che finalmente non vedremo più in televisione Montalbano, un terrone che ci ha rotto i coglioni almeno quanto il fratello Zingaretti, segretario del Partito Democratico, il peggiore del mondo”.
Parole che provocano la replica immediata del Pd. “L’editoriale su Camilleri – commenta Emanuele Fiano, deputato della presidenza del gruppo alla Camera – è una barbarie. Le sue parole rivelano un’assoluta mancanza di rispetto e di umanità e sono del tutto inaccettabili”. Ma anche il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra di M5s, si fa sentire via social per sottolineare che, dopo le parole di Feltri, “Camilleri mi diventa simpatico a prescindere: mi sento orgogliosamente terrone, orgogliosamente rompicoglioni”.
Anche sui social è polemica. In poche ore, l’hashtag #Feltri diventa primo nei trend topic di twitter e i commenti non vanno certo per il sottile. “I libri di Camilleri – scrive Pamela Ferrara – resteranno nella storia della letteratura. Gli articoli di #Feltri, al massimo, verranno citati come esempio di giornalismo vergognoso”.
“#Feltri definisce Montalbano ‘Terrone rompicoglioni. Guarda che si dice cabbasisi”, ricorda qualcuno. C’è chi usa l’ironia ma anche chi arriva a gravi insulti. “Feltri in tendenza, ma non è morto. perché mi illudete così?”, scrive Andrea C.”Quelli che per difendere Camilleri stanno augurando a Feltri di morire – commenta Valentina Serra – si rendono conti di avere dei problemi psichiatrici o no?”. “Io Feltri – commenta ‘Cambiacasacca’ difendendolo – senza entrare nel merito dei contenuti, lo adoro, perché dice esattamente come la pensa, senza finti pudori, senza addolcire, senza diplomazia, Feltri è libero”. Non manca, infine, chi chiama in causa la Lega. “Quello che dice Feltri – attacca Alex – è ciò che pensa il 99% dei leghisti che vivono qui al nord. Con rinnovata ed immutata stima ai meridionali che hanno votato Lega”. E c’è chi ricorda: “Salvini lo vedeva bene al Quirinale. Una figura di altissimo spessore, non c’è che dire”.
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