APPUNTI EUROPEI/ Tris del Belgio all’Irlanda e Italia sicura del primo posto nel girone. Ottavi pericolosi per gli azzurri: Spagna o Croazia. Sui croati, però, aleggia l’ombra dell’esclusione dopo gli incidenti di Saint-Etienne. Il Portogallo stecca ancora e adesso rischia l’eliminazione, Ungheria capolista del gruppo F

belgidi FABIO CAMILLACCI/

Il Belgio alla prima occasione utile dimostra di essere vivo, è già alle spalle lo 0-2 subito all’esordio contro l’Italia. I “Diavoli Rossi” battono 3-0 l’Irlanda e gli azzurri adesso sono sicuri che chiuderanno il girone E al primo posto. Il verdetto di Bordeaux è chiaro e rivaluta la formazione di Wilmots, che con questo tris risistema anche la differenza reti e si candida al ruolo di favorita per il secondo posto, comunque non ancora scontato. Si giocheranno eventualmente il terzo la Svezia e l’Irlanda, crollata nel secondo tempo, quando è emersa in maniera nettissima la differenza di valori tecnici. In casa Belgio fa notizia il risveglio di bomber Lukaku: doppietta per lui. A segno anche Witsel cercato da molte squadre italiane (nella foto Afp-Gazzetta dello Sport: i giocatori belgi festeggiano con i tifosi).

Azzurri agli ottavi da primi nel girone. L’Italia di Conte quindi chiuderà quest’Europeo con un record: è l’unica squadra del torneo ad aver ottenuto la certezza del primo posto dopo la seconda giornata. L’aritmetica arriva come detto grazie al successo del Belgio sull’Irlanda: la classifica del gruppo E ora vede gli azzurri in testa a quota 6 e i “Diavoli Rossi” in seconda posizione a quota 3. Irlanda 1 punto, Svezia 1. All’ultimo turno, male che vada per noi contro l’Irlanda, Wilmots raggiungerà Conte, ma la sconfitta nello scontro diretto lo lascerà comunque dietro nella graduatoria finale. Un simile exploit non capitava dal 2000, cioè dall’ultima volta in cui l’Italia vinse la seconda partita di un grande torneo: allora battemmo Turchia e Belgio, garantendoci il primato, poi la Nazionale di Zoff non fece sconti neppure alla Svezia all’ultimo turno e arrivò fino all’amara finale persa contro la Francia: vantaggio di Delvecchio, pareggio di Wiltord all’ultimo respiro e golden gol di Trezeguet nei supplementari.

Croazia, Repubblica Ceca o Spagna negli ottavi per l’Italia. In Belgio, in realtà, non si strapperanno di certo i capelli se alla fine chiuderanno al secondo posto: perchè agli ottavi incroceranno la vincente del gruppo F, quello dell’Ungheria, del Portogallo di Cristiano Ronaldo, dell’Islanda e dell’Austria. L’impressione è che andrà meglio a loro che all’Italia: gli azzurri, infatti, sfideranno la seconda classificata del gruppo D, al momento la Croazia, che non evoca ricordi meravigliosi, considerando la sconfitta al Mondiale del 2002, il pari all’Europeo del 2012 e i due 1-1 nelle qualificazioni dell’ultimo biennio. Insomma, storicamente una bestia nera per noi. In realtà la situazione può ancora cambiare: al secondo posto può ancora arrivare la Spagna, se perderà lo scontro diretto con la Croazia all’ultima giornata. Ma anche la Repubblica Ceca, che deve battere la Turchia eliminata, sperare nella sconfitta dei croati e poi fare il conto della differenza reti e dei gol segnati. Scenario curioso in caso di doppio 1-0: a quel punto, per stabilire chi arriverà secondo, conterà la migliore condotta calcolando ammonizioni ed espulsioni. Scenario improbabile, ma da non escludere a priori. Attenzione però: lunedì l’Uefa deciderà se fare fuori la Croazia dal torneo per gli incidenti di Saint-Etienne conditi da lancio di fumogeni e petardi, uno di questi colpì uno steward. A quel punto rientrerà in gioco anche la Turchia. I soliti ben informati però sostengono che per la Croazia si prevede al massimo una diffida con pesante multa.

Italia in campo il 27 giugno. Spagna, Croazia, Repubblica Ceca. Tre possibilità, ancora qualche dubbio, una sola certezza: l’Italia giocherà l’ottavo di finale lunedì 27 giugno alle ore 18, allo Stade de France. In tutto questo gli azzurri finiscono nella parte destra del tabellone, dove molto probabilmente troveranno anche Germania e Francia se dovessero vincere i rispettivi gironi. Per l’ItalConte pertanto diventa completamente inutile l’ultima partita del gruppo e il già preannunciato turnover del c.t. potrebbe rivelarsi ancora più massiccio. Contro l’Irlanda di sicuro non giocherà Buffon, diffidato e febbricitante, quasi certamente non ci sarà Candreva, che ha un affaticamento muscolare. Poi, da De Rossi e Chiellini fino a Pellè ed Eder, sono in tanti i titolari, non solo quelli a rischio squalifica, che rifiateranno. E ne hanno bisogno, perché tra nove giorni, contro chiunque giocheremo, non sarà più possibile sbagliare.

Islanda e Ungheria: non chiamatele cenerentole. Per cifra tecnica, organizzazione e generosità, non lo sono affatto. Sono gli opposti che alla lunga finiscono per attrarsi. L’Ungheria predilige costruire geometrie, non sprecare mai un possesso, cercare la via del gol attraverso il gioco e ha il merito di restare sempre dentro la partita anche quando sembrava spacciata. L’Islanda è un bel muro solido, una macchina che tende a distruggere discretamente organizzata, contro la quale sbatte spesso l’attacco ungherese. Nel finale (ancora una volta in questo Europeo da reti in “zona Cesarini”) il gol dell’1-1 ungherese è fortunoso e prezioso perché potrebbe valere l’accesso dei magiari agli ottavi; ma è la giusta ricompensa per lo sforzo senza soluzione di continuità esercitato in tutta la ripresa per evitare la sconfitta. Peccato per la “piccola” Islanda: fino all’87’ ha assaporato il gusto di una grande impresa grazie al gol di Sigurdsson. L’autorete di Saevarsson premia gli audaci eredi della “Grande Ungheria”. Nell’altra gara dello stesso gruppo, deludente 0-0 tra Portogallo e Austria. CR7 costretto a rinviare ancora l’appuntamento con la vittoria e adeasso rischia anche l’eliminazione. In classifica infatti guida sempre l’Ungheria con 4 punti, seguono Islanda e Portogallo a 2, Austria 1. Tutto in ballo, grandissimo equilibrio. Si deciderà tutto nell’ultimo turno che ha in programma: Portogallo-Ungheria e Islanda-Austria.

 

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