Arrestati proprietario e skipper dello yatch su cui è morto il manager dei supermarket Tuodì: intossicazione da gas di scarico

Il proprietario e lo skipper dello yacht sul quale è morto il manager siciliano Eugenio Vinci, amministratore delegato del gruppo che gestisce i supermercati Tuodì, per avvelenamento da monossido di carbonio, sono stati arrestati con l’accusa di aver  aver installato un motore nella barca senza seguire le norme di sicurezza, causando la fuoriuscita dei gas tossici. Lo ha reso noto la polizia croata.
Si tratta, secondo la polizia, di un uomo di 23 anni ed uno di 27 anni, entrambi croati. I due figli del manager sono ancora ricoverati in gravi condizioni.

Eugenio Vinci è morto a bordo della barca durante una crociera al largo della Croazia in seguito alla intossicazione che ha colpito i passeggeri, fra i quali anche la moglie e i due figli del manager. Lo riferisce il quotidiano croato Vecernji List, aggiungendo che i due bambini sono ricoverati in gravi condizioni.

A bordo c’era anche l’ex senatore Bruno Mancuso, ora sindaco di Sant’Agata Militello. Secondo le prime ricostruzioni, tutte le persone sulle barca si sono sentite male dopo aver mangiato, il che aveva indotto il sospetto che potessero essere state colpite da un’intossicazione alimentare. Poi si è accertato che la causa era dovuta ai  gas di scarico dell’imbarcazione. Vinci, in particolare, ha poi perso i sensi mentre era in bagno: è caduto a ha battuto violentemente la testa.

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