La polizia tedesca ha annunciato su Twitter l’arresto del presunto terrorista siriano Jabar Albakr, protagonista di una rocambolesca fuga. “Siamo stanchi ma felici scrive” su twitter l’account ufficiale della polizia del Land della Sassonia. Ma la notizia che maggiormente colpisce è che, secondo alcune indiscrezioni raccolte dallo Spiegel, Jabar Albakr era arrivato come profugo in Germania nel febbraio 2015. Dopo l’ingresso illegale era stato registrato a Rosenheim. Due mesi dopo ha fatto domanda di asilo.
Il siriano, 22 anni, si sarebbe informato su internet su come costruire la bomba e si sarebbe procurato online il necessario, racconta sempre il settimanale tedesco online. Un presunto complice del ricercato è stato arrestato dalle autorità di polizia tedesche. L’uomo era stato fermato ieri assieme ad altre due persone che, invece, sono state rilasciate. “E’ sospettato di complicità nella preparazione di un attentato”, ha indicato un portavoce della polizia locale, spiegando che è risultato “inquilino” dell’appartamento di Chemnitz dove ieri è stato ritrovato dell’esplosivo. Secondo numerosi media tedeschi, si tratterebbe di Tatp, ovvero l’esplosivo utilizzato dai jihadisti dell’Isis per creare ordigni artigianali.
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