Non è ancora possibile fare un bilancio preciso dei morti e dei feriti provocati da un attacco armato di terroristi contro l’hotel Dusit D2 di Nairobi, in Kenya, pieno anche di turisti stranieri. Durante l’assalto ci sono state alcune esplosioni, poi una sparatoria fra i terroristi e le forze di sicurezza, e diverse auto sono state date alle fiamme. Il gruppo armato ha anche preso numerosi ostaggi all’interno dell’hotel. Mobilitate le teste di cuoio anti-terrorismo. Gli estremisti somali di Al Shaabab hanno rivendicato l’attacco.
“Non c’è stato il tempo di contare i morti, ma ci sono”: così si è espresso un ufficiale di polizia dopo essere entrato nel compound. “Alcuni corpi sono nei ristoranti al primo piano, altri nei piani più alti. C’è sangue dappertutto”, ha aggiunto, mentre continuavano le raffiche di armi da fuoco.
Il capo della polizia nazionale keniana, Joseph Boinnet, ha affermato che alcuni assalitori potrebbero essere ancora in azione all’interno del complesso di lusso: le forze speciali stanno cercando di stanarli.
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