di FABIO CAMILLACCI/ Brutta caduta per gli azzurrini di Gigi Di Biagio agli Europei Under 21. I problemi e la mancanza di gioco palesati nel match d’esordio contro la Danimarca, nonostante la vittoria per 2-0, sono venuti clamorosamente a galla contro un avversario di ben altro rango rispetto ai modesti danesi. L’Italia nella seconda partita del girone, opposta alla Repubblica Ceca, si sveglia tardi: va sotto, pareggia, cerca il vantaggio e crolla, incassando due gol nell’ultimo quarto d’ora: 3-1 per i cechi e adesso la qualificazione alle semifinali è a dir poco complicata. Di Berardi il gol del momentaneo pareggio. Dunque, tutto rimandato all’ultima gara del raggruppamento ma non è certo facile. Bisognerà battere la forte Germania che veleggia in testa al girone a punteggio pieno dopo il 3-0 alla Danimarca e fare i conti con la differenza reti, che non è certo incoraggiante: lo scarto minimo non basterebbe, a meno che la Repubblica Ceca non sbagli la terza gara, ipotesi molto difficile. Rimane l’opzione ripescaggio, ma da regolamento accederà alle semifinali la migliore seconda nei tre gironi, e il Portogallo al momento con 3 punti nel carniere e la Macedonia da affrontare nell’ultimo turno, sembra avere la strada spianata (nella foto Epa: Donnarumma a terra, sul tiro di Travnik: è l’1-0 della Repubblica Ceca).
Tutte le soluzioni per sperare ancora nel passaggio alle semifinali dell’Europeo Under 21. Italia prima se…Sono due le soluzioni che garantirebbero all’Italia di qualificarsi come prima nel girone C. La prima si verificherebbe con una vittoria contro la Germania e la contemporanea non vittoria della Repubblica Ceca contro la Danimarca. In questo caso, Italia e Germania sarebbero appaiate a quota sei punti in classifica, ma lo scontro diretto favorirebbe Berardi e compagni. Se invece la compagine ceca vincesse l’ultimo turno (dando sempre per scontata la vittoria azzurra) allora si ritroverebbero tre squadre a quota sei punti e sarebbe decisiva la classifica avulsa. L’Italia dovrebbe quindi battere la Germania con almeno tre gol di scarto o con due gol di scarto ma segnando almeno tre reti. Con una vittoria con tre gol di scarto gli azzurrini sarebbero davanti a Repubblica Ceca e Germania nella differenza reti che considera la classifica avulsa tra le tre qualificate, mentre con una vittoria con due gol di scarto con almeno tre reti segnate a far la differenza sarebbe il maggior numero di reti segnate negli scontri diretti contro Repubblica Ceca e Germania.
Italia miglior seconda se…Gli azzurrini chiuderebbero secondi in due casi: pareggiando, con contemporanea sconfitta della Repubblica Ceca (ma in questo caso il passaggio come miglior seconda sarebbe quasi impossibile), oppure vincendo 2-0 contro la Germania e con la Repubblica Ceca vincente contro la Danimarca (una vittoria per 1-0 contro i tedeschi, invece, farebbe finire per la solita differenza reti nella classifica avulsa gli azzurrini terzi). In questo caso la selezione di Di Biagio avrebbe la stessa differenza reti e lo stesso numero di gol segnati e subiti negli scontri diretti contro Germania e Repubblica Ceca, ma pagherebbe la sconfitta subita contro la compagine ceca, e si piazzerebbe al secondo posto. Così, gli azzurrini dovrebbero guardare anche agli altri gironi e la situazione sarebbe alquanto complessa. In ballo oltre al già citato Portogallo ci sarebbe anche la Slovacchia. Con una vittoria per 2-0 l’Italia si piazzerebbe seconda se il Portogallo non dovesse superare la Macedonia e contemporaneamente non dovessero vincere sia la Slovacchia che l’Inghilterra.
Altre ipotesi per passare come migliore seconda. Se invece nel Girone A vincessero sia Inghilterra che Slovacchia, e nel girone B il Portogallo, gli azzurrini dovrebbero sperare che sia Slovacchia che Portogallo vincano con un gol di scarto. Con una vittoria con 2 gol di scarto di Portogallo o Slovacchia (dando anche qui per assodata la vittoria nel Girone A dell’Inghilterra), l’Italia dovrebbe augurarsi che nessuna delle altre due pretendenti vada oltre il 2-0 e poi andare a vedere le sanzioni disciplinari. Se invece, sempre considerando la vittoria dell’Inghilterra (nel caso in cui gli inglesi non dovessero vincere, il girone A sarebbe aritmeticamente escluso dalla lotta al secondo posto), se Slovacchia e Portogallo dovessero vincere o con più di due gol di scarto, o con due reti di divario ma segnando almeno tre gol, non ci sarebbe più nessuna speranza per gli azzurrini, che sarebbero eliminati. Un bel rebus. Insomma, l’Under 21 azzurra ha più di un piede fuori dagli Europei, anche se la speranza è l’ultima a morire e in passato spesso lo “Stellone italiano” ha regalato ripescaggi quasi impossibili.
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