di FABIO CAMILLACCI/ Finalmente un centauro italiano torna a trionfare nel Mondiale MotoGP: è Pecco Bagnaia della Ducati. Un doppio trionfo per l’Italia: a livello di pilota e a livello di moto. L’ultimo italiano a vincere un titolo iridato nella classe regina del Motomondiale era stato Valentino Rossi nel 2009. La certezza aritmetica è arrivata con il 9° posto nell’ultimo Gran Premio della stagione: quello di Valencia. L’unico in grado di insidiare Bagnaia, il francese Quartararo della Yamaha, non è andato oltre la 4° posizione nella gara vinta da Alex Rins con la Suzuki. Podio valenciano completato dalla KTM di Brad Binder e dalla Ducati di Jorge Martin.
La corsa che incorona Pecco. Una gara tesa, per una volta in seconda linea, come era logico fare per evitare errori pericolosi. Strategia giustamente attenta e accorta quella del torinese che gradualmente si è fatto passare da Miguel Oliveira, Joan Mir ed Enea Bastianini. Ricordiamo che anche con una vittoria a Valencia di Quartararo, a Bagnaia sarebbe bastato addirittura un 14° posto. Valencia peraltro scrive la storia MotoGP anche per il successo di Alex Rins: il secondo nelle ultime tre gare per il catalano, ma soprattutto un significativo sigillo vincente nella Suzuki, all’ultima gara nella premier class.
Brad Binder e Jorge Martin. Dopo aver battagliato sia con Bagnaia che con Quartararo, il sudafricano della KTM affonda i colpi, attacca e supera Miller (che poco dopo finisce a terra chiudendo male la sua avvenura in rosso Ducati), infila Martin con la Ducati Pramac e infine mette nel mirino la Suzuki di Rins senza riuscire a raggiungerla. A separare Quartararo dal neocampione del mondo Bagnaia ci sono: Oliveira, Mir, Luca Marini e Bastianini. Il portoghese completa l’ottimo bilancio valenciano del team factory KTM, il fratello minore di Valentino salva almeno in parte il weekend del team VR46, a fronte di una tre giorni ampiamente dimenticabile da parte del suo compagno di squadra Marco Beccucchi.
“La Bestia” tra presente e futuro. Enea Bastianini lascia il team Gresini, al quale ha regalato quest’anno tre vittorie, per approdare in quello ufficiale al fianco dello stesso Bagnaia e strappando il terzo posto della clasifica finale ad Aleix Espargarò. Chiude la top ten Franco Morbidelli che consegna agli archivi una stagione da archiviare presto. Protagonisti mancati al “Ricardo Tormo” di Valencia: i fratelli Marc e Alex Marquez, caduti presto come Pol Espargarò e Johann Zarco. Appuntamento al 2023; il prossimo sarà un Mondiale pieno di novità.
Commenta per primo