Una bambina ucraina di 5 anni, arrivata da alcuni giorni in Italia con la famiglia in fuga dalla guerra, è morta investita da un’auto in località “Cantorato”, nella periferia di Crotone. La bambina stava camminando sul ciglio della insieme ad una cugina e ad un conoscente di quest’ultima, che é rimasto ferito in modo non grave.
Il padre del conducente della vettura che ha investito la bambina, un uomo di 45 anni, dopo l’incidente si é fermato ed é stato lui stesso a tentare di prestarle soccorso, ma per la piccola non c’é stato nulla da fare.
L’incidente é avvenuto in una strada secondaria. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Crotone, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire quanto é accaduto.
Il conducente dell’auto investitrice é stato portato in ospedale e sottoposto ad esami etilometrici per accertare se le sue condizioni fisiche fossero compatibili con la guida dell’auto.
Il giovane di 18 anni é stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri con l’accusa di essere stato alla guida del furgone. Stessa denuncia anche per il padre del giovane, di 44 anni, che era sul furgone insieme al figlio.
Al giovane viene contestato l’omicidio stradale aggravato, mentre il padre é accusato di concorso nello stesso reato. Le indagini che hanno portato alle due denunce sono state condotte dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Crotone, coadiuvati dai militari del Reparto operativo del Comando provinciale.
La strada lungo la quale si é verificato l’incidente, in località “Cantorato”, é la provinciale 22. La bambina, che era arrivata in Italia il 26 febbraio scorso, quando é stata investita dal furgone si trovava insieme alla cugina di 17 anni, che vive a Crotone da alcuni anni insieme alla madre, impiegata in un agriturismo, ed al fidanzato di quest’ultima, un sedicenne di Crotone. Quest’ultimo, investito anche lui, é stato ricoverato con prognosi riservata nell’ospedale di Crotone, ma non é in pericolo di vita. La Procura della Repubblica di Crotone, che coordina le indagini dei carabinieri, ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina.
La Procura della Repubblica di Crotone, che coordina le indagini dei carabinieri, ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina.
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