Un altro barchino di migranti ha fatto naufragio in nottata a poche miglia dalle coste dell’isola di Lampedusa. Nove finora i corpi recuperati da due motovedette della Guardia Costiera, dopo essere stati avvistati da un elicottero della stessa Guardia Costiera impegnato nell’attività di ricerca, che è continuata anche dopo l’alba. Ventidue i superstiti, trasferiti in porto.
A bordo pare vi fossero una cinquantina di persone, in maggioranza tunisini e subsahariani. Secondo una prima ricostruzione, quando sono arrivate le motovedette per procedere al trasbordo i migranti si sono spostati tutti da un lato e, complice il mare mosso, hanno fatto ribaltare l’imbarcazione. Ci sarebbero anche 8 bambini tra i dispersi: lo hanno raccontato i sopravvissuti ai soccorritori.
La Procura di Agrigento ha aperto una inchiesta per il naufragio. Il fascicolo è, al momento, contro ignoti. Il procuratore capo Luigi Patronaggio ha inviato Lampedusa un sostituto che seguirà da vicino l’evolversi della situazione.
Commenta per primo