“Con il dottor Guido Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la candidatura dell’ingegner Alfio Marchini. Non è una scelta nuova. Marchini era stato la nostra prima opzione, ed era caduta per i veti posti da un alleato della coalizione”. Così Silvio Berlusconi ha annunciato il “cambio di cavallo” nella prossima competizione elettorale per il Campidoglio.
“Con la stessa generosità e spirito di servizio con cui Guido Bertolaso aveva messo da parte progetti molto importanti per candidarsi a sindaco – ha aggiunto Berlusconi – oggi si è reso disponibile a ritirare la sua candidatura per convergere su quella che è nelle migliori condizioni per vincere. Per due volte ha dimostrato grande responsabilità e amore per la città di Roma. Che non dimenticheremo. D’altronde Roma e l’Italia avranno ancora bisogno di lui”.
E aggiunge: “Il nostro obbiettivo è vincere, per dare ai romani un governo della città all’altezza della capitale d’Italia. Oggi la situazione di Roma è drammatica, e bisogna adottare delle soluzioni urgenti: per noi è insopportabile assistere allo stato di progressivo declino che sta conducendo Roma al collasso definitivo. Abbiamo preso atto che per vincere occorre una proposta unitaria delle forze moderate e liberali, con un forte spirito civico: una risposta fuori dalle logiche di partito e dagli interessi dei partiti”. “Per questo – prosegue la nota – con il dottor Guido Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la candidatura dell’ingegner Alfio Marchini. Non è una scelta nuova. Marchini era stato la nostra prima opzione, ed era caduta per i veti posti da un alleato della coalizione. Per questo avevamo chiesto a Guido Bertolaso il sacrificio di scendere in campo per unire il centro-destra, con il consenso di tutti. Non per colpa sua, né per scelta nostra, quella che era nata – prosegue la nota di Berlusconi – come una soluzione unitaria oggi è diventata una candidatura divisiva. Non possiamo permettere che i romani si trovino a scegliere fra la continuità della disastrosa gestione del PD e l’avventurismo irresponsabile dei Cinque Stelle. Con la stessa generosità e spirito di servizio con cui Guido Bertolaso aveva messo da parte progetti molto importanti per candidarsi a sindaco, oggi si è reso disponibile a ritirare la sua candidatura per convergere su quella nelle migliori condizioni per vincere. Alfio Marchini ha condotto in questi tre anni un’opposizione costruttiva, libera ed efficace e col suo movimento civico ha combattuto e vinto battaglie importanti per i romani. Con lui condividiamo una cultura moderata, ispirata ai valori liberali, cristiani, riformatori. Il suo comportamento è stato decisivo per mandare a casa il sindaco Marino e ridare la parola ai romani sul loro futuro. E’ l’unica figura, come risulta da tutti i sondaggi, che al ballottaggio contro tutti gli altri schieramenti politici può vincere. Questo è l’unico obbiettivo che ci sta davvero a cuore, non affermare la superiorità di un partito sull’altro. Per questo ci auguriamo che – superando questa dolorosa divisione – tutto il centrodestra, tutti coloro che non vogliono consegnare Roma ai grillini o alla sinistra, possano ritrovarsi e riprendere un cammino comune. In questo senso rivolgiamo un appello ai nostri amici del centrodestra: siamo ancora in tempo – si dice convinto Berlusconi – perché tutti convergano, come noi abbiamo fatto, sul candidato che ha la più alta possibilità di successo. Forza Italia è impegnata, a Roma e in tutt’Italia, a lavorare per costruire ovunque un centrodestra nel quale i valori liberali e quelli della destra democratica possano convivere costruttivamente come è avvenuto per vent’anni in Italia e come anche oggi avviene in molte importanti realtà regionali e amministrative: è questa la condizione per prevalere sulla sinistra e restituire la guida del paese alla naturale maggioranza degli italiani”.
Le reazioni di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. “Renzi e Casini chiamano e Berlusconi risponde. Continua l’incredibile balletto di Fi che anche oggi cambia candidato”: questa la prima reazione di Matteo Salvini dopo la notizia del passo indietro di Bertolaso e della convergenza di Forza Italia su Alfio Marchini.
Invece Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia e candidata anche di Salvini, dichiara: “Siamo contenti della semplificazione del quadro politico a Roma. Ora ci aspettiamo un’ulteriore semplificazione con la diretta e aperta convergenza di Alfio Marchini e di Forza Italia sul candidato del Pd e di Renzi, Roberto Giachetti”.
Ricordiamo che ieri Salvini aveva espresso la convinzione che Berlusconi stia facendo di tutto per perdere le elezioni a Roma a vantaggio di Renzi, dal quale – sostiene sempre il segretario della Lega- viene ricattato per le attività delle sue aziende televisive ed editoriali.
E questo è il commento di Pier Ferdinando Casini, che aveva caldeggiato la convergenza su Marchini: “La scelta di Berlusconi su Roma è epocale, riapre una stagione di possibile convergenza tra i moderati italiani”.
E’ prevedibile che ora cada anche la candidatura di Storace, il quale nella trasmissione “Agorà” su Rai 3 ha confermato, poche ore prima dell’abbandono di Bertolaso, che in caso di una soluzione unitaria proposta da Berlusconi, sarebbe pronto a rinunciare anche a propria candidatura.
E Tajani (parlamentare europeo di Forza Italia) rilancia: “E’ stato Bertolaso ad annunciare a Berlusconi la sua intenzione di rinunciare alla candidatura per far vincere il centrodestra a Roma con Alfio Marchini. Siamo tornati alle origini, a quella che era la prima scelta, cioè Alfio Marchini, che era stato bocciato da Fratelli d’Italia. Siamo convinti che Marchini sia un candidato vincente e che possa diventare il prossimo sindaco di Roma. L’abbiamo sempre detto che volevamo un protagonista della società civile e non un uomo di partito. Abbiamo scelto Marchini perché non è un pupazzo nelle mani dei partiti, così come non lo è Bertolaso. In Italia c’è un malcontento da parte dei cittadini nei confronti dei partiti, per questo abbiamo scelto di appoggiare un candidato civico. A Bertolaso va tutta la nostra stima e il riconoscimento per aver rinunciato alla candidatura prestigiosa, in nome dell’unità e del servizio della città. Ci auguriamo che anche le altre forze di centrodestra in queste ore appoggino la candidatura di Marchini, che è sicuramente una scelta vincente. La Lega si era già dichiarata favorevole alla candidatura di Marchini, che ha vinto anche il sondaggio ai gazebo della Lega, le porte sono sempre aperte”.
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