In Ucraina i russi continuano la loro aggressione ad onta di tutti i tentativi di realizzare un armistizio e una trattative: hanno lanciato bombe incendiare al fosforo contro l’acciaieria Azovstal, nella quale si sono rifugiati, oltre a militari combattenti, anche centinaia di civili feriti.
Lo denuncia il consigliere comunale Andryushchenko, precisando che gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari con una temperatura di combustione è di circa 2- 2,5 mila gradi.
“E’ quasi impossibile fermare la combustione. L’inferno è sceso sulla terra alla Azovstal“: lo stesso consigliere fa sapere che un convoglio con circa 1.000 auto di civili evacuati da Mariupol è riuscito ad arrivare a Zaporizhzhia.
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