di FABIO CAMILLACCI/ Brno, Dovi si conferma. Dopo la straordinaria pole centrata sabato nelle qualifiche, Andrea Dovizioso completa l’opera vincendo il Gran Premio della Repubblica Ceca. Ed è doppietta Ducati al traguardo. Il centauro di Forlimpopoli trionfa infatti davanti al compagno di scuderia, Jorge Lorenzo, che al 17° giro sorpassa Marquez e riesce a gestire il 2° posto fino in fondo. Valentino Rossi, autore di una grandissima partenza, chiude 4°. Record però per il Dottore: è il primo pilota a superare i 6000 punti nel Motomondiale. Fuori al primo giro Vinales. Marquez resta in testa al Mondiale: +49 su Rossi, +68 su Dovizioso. La Ducati, che non saliva sul podio a Brno da ben 8 anni, piazza dunque una doppietta storica su una pista indigesta. Il merito è dello staff tecnico guidato dall’ingegnere Dall’Igna, ma soprattutto dei due piloti che per motivi diversi hanno dimostrato quanto possono essere protagonisti. Andrea Dovizioso si gode una bellissima vittoria in una gara molto tattica nella quale c’è stato da gestire il decadimento delle gomme con una guida sopraffina. Un successo che ha un sapore speciale perché nelle pieghe del gusto c’è la consapevolezza che Marquez in pista lo si può battere anche a Brno. Per quanto riguarda Rossi: nelle prime fasi di gara è stato veloce e anche in testa alla corsa, ma poi l’elettronica non ha gestito lo slittamento quando la gomma ha iniziato a scivolare. Il Dottore ha fatto il massimo come sempre mettendoci del suo, ma il comparto tecnico della Yamaha, a partire dai test di domani, deve davvero rimboccarsi le maniche una volta di più.
Le qualifiche del sabato e la griglia di partenza
di FABIO CAMILLACCI/ Il Mondiale MotoGP, dopo la breve pausa estiva, riparte da Brno col Gran Premio della Repubblica Ceca: 10° tappa stagionale. Dopo le prove libere del venerdi, sabato ricco di soddisfazioni per i colori italiani nelle qualifiche: fantastica doppietta tricolore con Andrea Dovizioso in pole position e Valentino Rossi in seconda posizione. Già nelle libere, in particolare nel terzo turno di stamattina, il centauro pesarese si è mostrato particolarmente efficace sul giro secco, a differenza del passo gara sul quale è chiamato a cercare soluzioni che possano permettergli di poter dare il massimo anche in gara. E al termine il Dottore dichiara: “Sono molto contento della prima fila. Sul giro secco con le gomme nuove sono competitivo, stamattina ho fatto un giro buono. Ieri, invece, era stata una giornata difficile ma con le gomme nuove mi sentivo abbastanza veloce”.
Vale secondo in griglia per la prima volta in questa stagione. Finora in questo 2018, Rossi aveva conquistato la pole al Mugello e la terza posizione ad Assen, mai la piazza d’onore in griglia. Il campione di Tavullia analizzando il giro che gli ha permesso di mettere le ruote davanti al campione in carica e leader del mondiale Marc Marquez che domani scatterà dalla terza casella, ai microfoni di Sky Sport aggiunge: “Sapevo di dover dare il massimo senza fare nessun errore, perché avevo solo un giro a disposizione, e mi è venuto un bel giro. Sono contento perché questa prima fila è ancora più importante perché come passo gara siamo un po’ in difficoltà, non siamo molto veloci e dopo qualche giro la moto scivola tanto e il mio passo non è niente di che, quindi partire in prima fila è ancora più importante. Purtroppo, se guardiamo al di là delle qualifiche, Marquez è quello che va di più e anche Dovizioso sta andando forte. Andrea non è uno che fa tante pole, in qualifica di solito non è tanto veloce, quindi penso che con loro due domani in gara sarà difficile. Vedremo, proveremo a stare lì attaccati con i denti”.
I problemi della M1. Valentino Rossi straordinario dunque nonostante le difficoltà della Yamaha. Su questo punto il Dottore è chiaro: “Sono riuscito a fare questo giro perché con le gomme nuove la moto va forte e si guida bene. Ho cercato di concentrarmi al massimo e portarla al limite in tutte le curve senza sbagliare, adesso viene il difficile. È vero che abbiamo una notte, è vero che abbiamo ancora il warm up di domani, quindi speriamo di riuscire a migliorare un po’”. Infine sulla scelta gomme in gara Vale conclude: “Ho provato anche la morbida ma è troppo dura. Bisognerà vedere che temperatura ci sarà ma con la gomma posteriore sarà importante scegliere quella che per noi va meno peggio”. Al di là di tutto, a quasi 40 anni Rossi rimane straordinario.
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