BULLISMO SCOLASTICO/ Perquisizioni in casa dei 6 studenti di Lucca indagati per le minacce al professore. Poi bocciatura per tre di loro

La Polizia di stato ha effettuato delle perquisizioni a casa dei 6 studenti di un istituto tecnico superiore di Lucca, responsabili della condotta violenta e derisoria nei confronti del proprio docente d’italiano, tutti indagati. Sequestrati gli indumenti indossati dai ragazzi nei video, i loro cellulari e il casco da moto utilizzato per colpire il docente. Gli indagati dovranno rispondere anche del tentato di furto del tablet contenente i dati scolastici, che uno di loro ha provato a sottrarre al docente che si rifiutava di dargli un voto superiore al suo rendimento.

Nei prossimi giorni seguiranno gli interrogatori dei sei ragazzi. Alla fine, è stato deciso di contestare loro, oltre al reato di concorso in violenza privata e minacce, in quanto ritenuti responsabili di un’azione volta ad umiliare e dileggiare il professore, anche il tentato di furto del tablet con il registro elettronico, che uno studente ha provato a strappare dalle mani del professore. Il docente è stato ascoltato dalla polizia giudiziaria, come persona informata sui fatti, mentre gli studenti saranno interrogati nei prossimi giorni.

Per 5 dei sei ragazzi coinvolti è stata proposta dal consiglio di classe la bocciatura. In giornata la decisione del Consiglio d’istituto. Eccola: bocciatura per tre degli studenti coinvolti nella vicenda delle minacce al professore dell’Itc di Lucca, finite poi in rete.  Per altri due studenti ha confermato la sospensione fino al 19 maggio, ammettendoli però agli scrutini. Anche il sesto studente, sospeso per 15 giorni, potrà cercare di salvare l’anno.

Il preside Lazzari ha poi spiegato che una valutazione è in corso anche sul docente coinvolto, “e non solo su di lui” e per questo il consiglio d’istituto ha a disposizione fino a 30 giorni.

Intanto su una vicenda risalente al 2016 a Velletri ma con il video postato in rete ora, la Procura di Velletri ha aperto un fascicolo per minacce e oltraggio al pubblico ufficiale. Tre in questo caso gli indagati per un atto di bullismo nei confronti di una professoressa che un ragazzo minaccia: “ti faccio sciogliere in mezzo all’acido”. Secondo quanto si è appreso invece a Lucca, il preside ha tenuto a ribadire le difficoltà di questa classe, fin dai primi mesi dell’anno: ben 4 di loro erano già stati sospesi per periodi più meno lunghi. Oggi il consiglio di classe ha sentito alcuni dei ragazzi e anche i genitori di cinque di loro.

“Solo per uno i genitori si sono giustificati spiegando che non potevano venire”. “Più che scusarsi, lo avevano già fatto – ha aggiunto il preside – loro hanno cercato di spiegare il loro comportamento”, ma non erano “difendibili”. Intanto, sul fronte dell’inchiesta penale, i sei ragazzi, secondo quanto appreso, sono indagati dalla procura presso il tribunale dei minorenni di Firenze, attivatasi dopo un’informativa della polizia lucchese e anche a seguito di una denuncia presentata dal preside dell’Itc Lazzeri.

I reati ipotizzati sarebbero quelli di violenza privata e minacce gravi. Sempre secondo quanto emerso, gli inquirenti starebbero vagliando anche la possibilità di contestare il reato di tentato furto dell’Ipad col registro elettronico, che uno studente prova a strappare dalle mani del professore secondo quanto si vede in uno dei video. Ieri intanto è stato ascoltato dalla polizia giudiziaria, come persona informata sui fatti, lo stesso docente.

Commenta per primo

Lascia un commento