“Seguendo la via tracciata dalla Misericordiae Vultus, dichiaro la mia totale adesione al Suo invito alla conversione, ‘unita al coraggio della denuncia’ perché la corruzione ‘impedisce di guardare al futuro con speranza ed è un accanimento nel peccato'”.
E’ quanto scrive Salvatore Buzzi, l’ex presidente della cooperativa “29 giugno” in carcere nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale, in una lettera inviata a papa Francesco.
Commenta per primo