di FABIO CAMILLACCI/ Arrivano buone notizie per i tifosi italiani e per il calcio italiano; sia sul fronte Nazionali che sul fronte Champions. Ma procediamo per gradi. L’Europeo Under 21 del 2019 nel nostro Paese. Sono tanti anni che l’Italia non organizza un evento calcistico importante a livello di Nazionali. L’annuncio è arivato direttamente dalla Figc con un comunicato in cui la Federazione spiega: “Il Comitato Esecutivo Uefa riunito a Nyon ha assegnato all’Italia l’organizzazione della fase finale del campionato Europeo Under 21 del 2019: il torneo, che prevede la partecipazione di 12 Nazionali e determinerà l’accesso ai Giochi Olimpici di Tokyo del 2020, si svolgerà in 4 città italiane (Bologna, Cesena, Reggio Emilia e Udine) e a San Marino. La candidatura della Figc, infatti, ha coinvolto la Fsgc, la Federcalcio sammarinese, che ospiterà così per la prima volta, assieme all’Italia, la fase finale di un’importante manifestazione internazionale. Ad annunciare la decisione dell’Esecutivo Uefa è stato il presidente della Confederazione calcistica continentale, Aleksander Ceferin”.
Euro U21 per la prima volta Italia. Il Belpaese, dopo l’organizzazione della finale di Europa League a Torino (2014), delle finali di Champions League, maschile e femminile, a Milano e Reggio Emilia (2016) e in vista di Euro 2020 che vedrà disputare 3 gare eliminatorie e un quarto di finale a Roma, si conferma così uno dei punti di riferimento del calcio europeo. Era ora. L’Italia, che è la Federazione con il maggior numero di titoli europei Under 21 (5), curiosamente ospiterà per la prima volta la Fase Finale di un Europeo di categoria.
La gioia del presidente della Federcalcio. La notizia scatena ovviamente tutta la felicità di Carlo Tavecchio: “L’assegnazione degli Europei Under 21 da parte della Uefa è motivo di orgoglio e di grande soddisfazione; si tratta di un risultato storico, perché in Italia non li abbiamo mai organizzati pur essendo la Nazionale con più vittorie in assoluto: portiamo nel nostro Paese un altro grande evento che genererà diverse opportunità, in particolare nelle zone interessate dalle gare. Voglio ringraziare la Uefa, la Federazione di San Marino, con la quale abbiamo affrontato questa sfida affascinante, e in modo particolare il governo, il Coni, le amministrazioni comunali di Bologna, Cesena, Reggio Emilia, Udine e i rispettivi Club per la disponibilità mostrata. La candidatura è frutto di un grande e qualificato lavoro di squadra, sia a livello politico dei vertici della Figc sia sotto il profilo organizzativo da parte di uno staff giovane composto da tutte risorse interne alla Federazione, cui va il mio ringraziamento”.
Champions: dalla stagione 2018-19 l’Italia riavrà 4 squadre. La Champions League si riforma e dalla stagione 2108/19 alle prime 4 nazioni del ranking europeo verranno assegnati quattro posti. Una bella notizia per l’Italia, attualmente al 4° posto nella classifica per Nazioni continentale (preceduta da Spagna, Inghilterra e Germania), che potrà quindi raddoppiare le qualificate alla fase a gironi (oggi 2 più l’eventuale promossa dai playoff). Secondo le nuove regole, approvate dal comitato Esecutivo dell’Uefa riunitosi a Nyon, alla fase a gironi si qualificheranno direttamente 26 squadre, mentre altre 6 accederanno attraverso i preliminari. La Federcalcio europea ha anche assegnato l’organizzazione della finale di Europa League 2018 a Lione, in Francia, e deciso due distinti orari per le prossime partite di Champions: due match alle 19 e sei alle 21.00, per permettere ai tifosi di seguire più partite in una stessa sera.
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