Ora è ufficiale: il Parma FC è fallito e il club dovrà ripartire dai “Dilettanti”. Non c’è stata infatti alcuna offerta per l’acquisto dei gialloblù che così salutano il calcio professionistico. Dopo l’abbandono delle due trattative private, le uniche imbastite, il giudice delegato non ha potuto fare altro che dichiarare il fallimento societario scrivendo: “I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 14.00 di oggi 22 giugno 2015 non è pervenuta alcuna offerta per l’acquisto dell’azienda sportiva. Nelle prossime ore i curatori si riuniranno con il Comitato dei Creditori e il Giudice Delegato dott. Pietro Rogato per le necessarie determinazioni in merito alla procedura fallimentare e all’esercizio provvisorio dell’impresa”.
Quale futuro per il Parma? Nessuna offerta significa che il destino della società gialloblù è ormai segnato: niente serie B. Se ci saranno le condizioni si ripartirà dai “Dilettanti”. La notizia è arrivata tramite un comunicato stampa proveniente dai curatori fallimentari. Che succederà ora? A breve termine il giudice delegato, Pietro Rogato, sancirà la fine dell’esercizio provvisorio. Poi si cercherà di capire se qualche cordata di imprenditori vorrà far nascere una nuova società calcistica in città.
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