di Fabio Camillacci/
L’Alessandria ci ha preso gusto e dopo il Palermo, fa fuori dalla Coppa Italia un’altra squadra di Serie A: il Genoa. Una squadra di Lega Pro ai quarti di finale: incredibile, bellissimo, da fiaba. Oltretutto, il club che lanciò Gianni Rivera è stato capace di eliminare rosanero e rossoblù giocando in campo avverso queste due gare a eliminazione diretta (al Barbera s’impose per 3-2 mandando su tutte le furie il patron dei siciliani Zamparini). Oggi a Marassi match deciso ai tempi supplementari dopo l’1-1 dei tempi regolamentari.
La gara. Prima frazione di gioco poco povera di emozioni. Le prime occasioni da gol però sono firmate Alessandria, prima con Marras, poi con Iunco. Per i padroni di casa, invece, un sinistro di Pandev in diagonale al 28′ con parata di Vannucchi che si ripete al 31′ su Pavoletti. Il vantaggio della compagine piemontese arriva al primo minuto della ripresa: Marras, cresciuto proprio nelle giovanili del Genoa, recupera palla e parte in contropiede, apre sull’esterno per Fischnaller, riceve il passaggio di ritorno e batte Lamanna col sinistro. Applausi. Il portiere Vannucchi si conferma in serata negando il pareggio a Perotti (oggi per il talentuoso giocatore del Genoa è peraltro arrivata la squalifica di 3 turni in campionato), Pavoletti e Tachtsidis. Il tempo passa e arriva il 90′. Gli alessandrini sognano un’ altra impresa, ma, all’ultimo respiro (al 92′), Pavoletti da due passi sfrutta una sponda di Burdisso da fondocampo per siglare il pareggio. Overtime, poi eventuali calci di rigore.
I supplementari. L’Alessandria oltretutto affronta i due overtime in 10 uomini perchè Manfrin si fa male a cambi finiti. Nonostante l’inferiorità numerica, Fischnaller di testa colpisce la traversa da distanza ravvicinata. Il solito portiere Vannucchi poi salva su Rincon. Minuto nove del secondo tempo supplementare: grande giocata di Marras e per Bocalon è un gioco da ragazzi insaccare un gol storico. L’Alessandria, una squadra di Lega Pro, approda ai quarti di Coppa Italia; per l’Italia è un inedito, negli altri campionati europei, invece, sono abituati a certe sorprese. Complimenti a mister Gregucci e ai suoi uomini che ora se la vedranno con la vincente dell’ottavo di finale Roma-Spezia in programma domani. Straordinari gli oltre 2 mila tifosi grigi al seguito della squadra: hanno incitato l’Alessandria dal primo minuto dei tempi regolamentari, all’ultimo dei supplementari. Questa qualificazione storica è anche merito loro.
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