Gli impegni di coppa, causano un’altro turno di campionato in versione “frattaglie” più che “spezzatino”: sempre per la gioia delle tv a pagamento vere padrone della Serie A. La 26° giornata comincia di venerdi con Bologna-Juventus perchè i bianconeri martedi prossimo saranno impegnati allo “Stadium” nel match di andata degli ottavi di finale di Champions League contro l’armata tedesca di Pep Guardiola, il Bayern Monaco. Un impegno che dal punto di vista psicologico stasera ha condizionato la Vecchia Signora, brutta e timida in terra emiliana: finisce 0-0. Pertanto, si ferma a 15 la striscia di vittoria consecutive della squadra di Allegri. Il record dell’Inter di Mancini (17 successi di fila) resiste. Primo tempo equilibrato e privo di emozioni. Stessa storia nella ripresa. Il Bologna messo bene in campo da mister Donadoni non ha concesso praticamente nulla. Dunque, per i felsinei un’altra ottima prova contro una grande del nostro campionato (nella foto Ap-Gazzetta.it: un contrasto Destro-Barzagli). Fermata la capolista. E adeso il Napoli (attualmente secondo a -2) ha l’opportunità di effettuare il controsorpasso battendo il Milan nel “Monday Night” di lunedi.
Prologo indegno. Il pullman della Juventus è stato colpito da una bomba carta, lanciata dagli ultras del Bologna, mentre i giocatori bianconeri stavano scendendo dal mezzo per entrare nello stadio Dall’Ara. Fortunatamente, non ci sono feriti, ma solo un grande spavento per calciatori, dirigenti e addetti ai lavori. Amaro il commento dell’a.d.. juventino Marotta: “Purtroppo Bologna rappresenta sempre un ingresso infelice, c’è stato questo lancio di una bomba carta o petardo, non so, ma non è un atto di civiltà, è qualcosa in contrasto con quello che dovrebbe essere lo spirito positivo di stasera. È un atto di teppismo, di violenza che nulla ha a che fare con i valori veri di questa partita”.
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