Sono speranze che si frantumano quelle di Juventus e Roma dopo il sorteggio che disegna il cammino della Champions League fino alla finale di Milano. Sarà molto arduo, infatti, tentare di conquistare il trofeo che ormai manca dalle nostre bacheche sul prato meneghino, sapendo che i primi ostacoli da superare su quella strada saranno Bayern Monaco per la Juventus e Real Madrid per la Roma. Il meglio del peggio, considerando che il Barcellona era un po’ più complicato prenderlo perché poteva capitare solo ai bianconeri, avendolo i giallorossi già affrontato nella fase a gironi. Un sorteggio duro ma al tempo stesso stimolante e affascinante.
Due corazzate per Juventus e Roma. Per quel che riguarda la squadra di Allegri, il confronto è impari per la forza dei bavaresi e la sapienza con cui vengono gestiti da Pep Guardiola, al tempo stesso i torinesi hanno dimostrato di avere il piglio giusto nella coppa e di averlo recuperato anche in campionato. Un po’ come per la finale della scorsa stagione contro il Barcellona, i favoriti restano loro, in quel caso ancor di più perché gara unica, il doppio confronto apre sicuramente qualche possibilità in più. È chiaro che occorrerà fortuna, i bianconeri magari al massimo della forma e i tedeschi un po’ giù, io credo che comunque la qualificazione sia meno scontata di quello che sembra a favore dei teutonici. Discorso per tanti versi simile anche per la Roma, che dopo i catalani dovrà vedersela con i castigliani di Rafa Benitez e Cristiano Ronaldo. Anche in questo caso per la squadra italiana le chance sembrano poche, pure alla luce dello stentato passaggio del turno e della generale sfiducia che pervade tutto l’ambiente nei confronti della gestione di Rudi Garcia, però, se De Rossi e compagni ritrovano fiducia, l’ostacolo si potrebbe presentare meno insuperabile del previsto, l’ambiente dei blancos non è, a sua volta, dei più idilliaci e numerose sembrano le crepe interne di cui potrebbe approfittare la Roma.
Il resto del sorteggio Champions. Qualche maledizione alla sfortuna può venire lanciata dai tifosi considerando che poi sono finite accoppiate squadre come Benfica e Zenit e come Gent e Wolfsburg, oppure Dimano Kiev e Manchester City, di pari fascino delle nostre sfide sono sicuramente quelle tra Paris St Germain e Chelsea, un classico, quella tra Arsenal e Barcellona, ostacolo non facile per Messi e soci, intrigante la sfida tra PSV e Atletico Madrid.
Italiane sfortunate anche nell’ex Coppa Uefa. L’onda lunga del sorteggio negativo, quasi come una maledizione, è proseguita anche in Europa League. Avversari temibili hanno preso la Fiorentina, che se la vedrà con il Tottenham, peraltro già eliminato lo scorso anno; la Lazio, che affronterà il Galatasaray, con partita in turchia sempre complicata per l’ambiente; il Napoli, che avrà di fronte uno tra gli avversari più difficili, squadra magari senza grosse individualità ma dall’ottimo collettivo, in cui curiosamente milita anche il nostro Daniele Bonera. Un sorteggio molto difficile, in entrambe le coppe, che complica il cammino delle nostre squadre ma che ci impone di iniziare a pensare positivo affrontando gli impegni come degli esami di maturità, viatico necessario per rientrare in pianta stabile nel gotha calcistico europeo.
*Storico del calcio
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