di FABIO CAMILLACCI/ Calciomercato ancora fermo al palo dopo le prime due settimane di trattative. Era prevedibile e lo scrivemmo proprio il primo settembre scorso in occasione dell’apertura ufficiale di questa anomala sessione estiva che si chiuderà in autunno: alle 20 di lunedi 5 ottobre. Una sessione anomala per colpa della crisi da Covid-19 e anomala perchè proprio a causa del coronavirus girano meno soldi degli anni scorsi. Senza dimenticare che i bilanci della maggior parte dei club di Serie A sono in profondo rosso. Fanno eccezione soltanto: Atalanta, Sassuolo, Udinese e Lazio. Le uniche società con i conti in ordine.
Valzer delle punte. Qualcosa inizia a muoversi in vista dell’inizio del campionato. Sabato 19 settembre si parte con gli anticipi della prima giornata ed entro venerdi qualche tassello dovrebbe andare a posto, soprattutto per quanto riguarda le big. Il tradizionale valzer delle punte potrebbe dunque sbloccarsi a breve rispetto a quanto avvenne l’anno scorso con protagonisti Icardi-Higuain-Dzeko. Quest’anno l’attaccante bosniaco della Roma è nuovamente al centro del balletto e salvo colpi di scena alla fine passerà alla Juventus.
Milik decisivo per il domino. In ribasso le azioni di Suarez dal Barcellona alla Juve. Ecco perchè la Vecchia Signora ha deciso di puntare tutto su Dzeko che la Roma cederebbe volentieri per sgravare il bilancio di un contratto da 15 milioni di euro lordi a stagione. E’ chiaro però che il club di Trigoria farà partire Dzeko solo se Milik accetterà l’offerta romanista di un quinquennale da 5 milioni annui netti. Ricordiamo che il polacco non ha rinnovato con il Napoli e a febbraio potrà essere ingaggiato a parametro zero.
Il punto che per ora blocca tutto e la possibile soluzione. Milik, quando la Juventus era allenata da Sarri, aveva trovato l’accordo con Madama. La Juve però, una volta esonerato Sarri, ha scaricato Milik che ancora spera. Ecco perchè sta puntando i piedi per andare alla Roma. Sogna sempre la Juventus. Secondo i soliti ben informati, nelle prossime ore sarà una telefonata del direttore sportivo juventino Paratici a spiegare a Milik che la Juve non intende più prenderlo: nè adesso, nè a parametro zero perchè non funzionale al gioco di Pirlo. Aggiungiamo che altri osservatori calcistici considerano l’atteggiamento di Paratici un primo passo verso il ruolo di ds della Roma, ancora senza un direttore sportivo dopo il licenziamento di Petrachi.
Le altre operazioni. Per Vidal dal Barcellona all’Inter ormai è tutto fatto, manca solo l’ufficialità che arriverà dopo il superamento di alcune questioni burocratiche. La Roma in attesa di sbloccare il tormentone Smalling con il Manchester United, rinforza la difesa con il promettente ventenne Kumbulla, italo-albanese cresciuto nell’Hellas Verona. Prestito con obbligo di riscatto a circa 30 milioni considerando all’interno anche la valutazione di Cetin che passerebbe agli scaligeri a titolo definitivo insieme a un giovane del vivaio.
Sempre la Roma, carente di esterni difensivi potrebbe prendere De Sciglio dalla Juventus. Insomma, dopo Hakimi all’Inter, Arthur alla Juventus, Pedro alla Roma, Muriqui alla Lazio, Osimhen al Napoli e Tonali al Milan, qualcosa comincia a muoversi. D’altronde nel calciomercato è spesso così: poco all’inizio, niente in mezzo, tanto alla fine.
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