di MARCO VALERIO/ In questo week end motori, tengono banco i soliti due cannibali: Lewis Hamilton nella Formula 1 e Marc Marquez nella MotoGP. Il pilota britannico della Mercedes vince il Gran Premio del Messico e vede sempre più vicino il suo terzo Mondiale di fila, il 6° in carriera; il centauro spagnolo, che si è già confermato campione del mondo, trionfa anche in Australia. Per Hamilton si tratta del decimo successo stagionale, l’83esimo della carriera. Sul podio Vettel con la Ferrari, e Bottas con l’altra Mercedes. Peccato perchè Seb era stato capace di rimanere in testa per la prima parte di gara: il pit-stop ha cambiato tutto. Si ferma ai piedi del podio, invece, Charles Leclerc: il monegasco, scattato dalla pole, chiude quarto dopo aver centrato il giro più veloce. Grande protagonista anche Max Verstappen, sesto dietro al compagno di team Albon: dopo una partenza caratterizzata dal contatto con Hamilton e soprattutto dalla foratura rimediata nel sorpasso su Bottas, l’olandese si ritrova ultimo, e dà via ad un’entusiasmante rimonta. Prossimo appuntamento: tra una settimana ad Austin in Texas per il GP delle Americhe, dove Hamilton potrebbe mettere la parola fine su questo Mondiale.
Motomondiale 2019, va in archivio anche il Gran Premio d’Australia. Nella classe MotoGP a Phillip Island, tanto per cambiare, vince Marc Marquez. Quinto trionfo di fila per il centauro della Honda che già da tempo si è confermato campione del mondo. In casa Yamaha, grande amarezza per Vinales, caduto nel finale dopo un duello avvincente con lo spagnolo. Piazza d’onore per Crutchlow davanti al padrone di casa Miller. Ottimo Pecco Bagnaia, che chiude in quarta posizione precedendo gli altri piloti italiani: 6° Iannone, 7° Dovizioso, 8° Valentino Rossi, che proprio oggi ha festeggiato il GP numero 400 in carriera. Straordinario.
Emozioni e sensazioni del Dottore. Il pilota di Tavullia è partito benissimo balzando addirittura in testa, salvo poi finire chiudere come detto con un anonimo ottavo posto. Al termine della gara Vale ha dichiarato: “Ho fatto una buona partenza ed è stato bello stare un po’ davanti al gruppo. In quel momento non pensi a niente, cerchi di guidare nel miglior modo possibile ma alla fine ero lento e tutti mi hanno sorpassato. È stata sicuramente una gara migliore delle ultime disputate. Sono riuscito a guidare piuttosto bene anche se ero lento nel rettilineo e in tanti riuscivano a superarmi”.
I soliti problemi della Yamaha M1. Il problema per Rossi è stato quello consueto, ovvero: il bilanciamento al posteriore. A tal proposito il Dottore ha detto: “È stata dura, l’ottavo posto non è un grande risultato ma allo stesso tempo non è proprio male. Abbiamo trovato un buon bilanciamento nella moto ma ci mancava un po’ il posteriore e questo è il problema che abbiamo da inizio stagione ma che non riusciamo a risolvere”. Nemmeno il tempo di respirare che domenica prossima si torna in pista a Sepang per il Gran Premio di Malesia.
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