di FABIO CAMILLACCI/ Una cassanata prima ti tornare a giocare a pallone, stavolta con la maglia del Verona. L’ennesima follia di Fantantonio, ribattezzato ormai “Fantapazzo”. Cassano continua a giocare, poche ore dopo aver pensato di smettere, comunicandolo allo staff dell’Hellas: il ripensamento lo ha annunciato lui stesso, in conferenza stampa, con il d.s. gialloblù Filippo Fusco, nella sede del ritiro, a Mezzano di Primiero (foto in home-page). Il talento sprecato di Bari Vecchia ha provato a motivare la sua nuova bizza dicendo: “E’ stato un momento di grande debolezza quello di questa mattina: avevo fatto una riunione con Fabio (il tecnico del Verona Pecchia, ndr), e gli altri per dire che volevo staccare. Ho avuto un grande momento di calo. Ma grazie alla tenacia di questo signore, di Fabio (Fusco e Pecchia, ndr), grazie al presidente grazie a mia moglie e ai miei figli, voglio continuare, e vincere questa scommessa”.
Un fulmine a ciel sereno, poi la quiete dopo la tempesta. C’era grande entusiasmo per il ritorno al calcio del 35enne Cassano, che non gioca una partita ufficiale dalla stagione 2015-16. Il fantasista dopo l’inattesa cassanata d’etate barese ha aggiunto: “Anche la gente mi ha dato la carica in questi giorni sono venute anche 3-4000 persone a vedermi. La decisione di pancia di smettere sarebbe stata una cazzata clamorosa, peggiore di quelle che ho fatto finora. Avevo nostalgia della mia famiglia, presidente e dirigenti li hanno fatto venire qui in ritiro, anche se non si potrebbe, e mi hanno fatto venire la forza di continuare. Mia moglie mi ha detto: ‘Non possiamo non vederti giocare, io e i bimbi’. E questa cosa mi darà una forza che non ho mai avuto in 18 anni. Voglio vincere questa scommessa, e fare una stagione pazzesca”. E’ vero o ci sarà spazio per un’altra cassanata? Da uno come Cassano, il Balotelli bianco, c’è da aspettarsi di tutto.
Commenta per primo