Catturato a Gibuti il jihadista sospettato di essere una delle menti dell’attentato a “Charlie Hebdo”

 Il jihadista francese, Peter Chérif, sospettato di essere una delle menti dell’attentato al giornale satirico “Charlie Hebdo” nel gennaio 2015 a Parigi, è stato catturato a Gibuti, è già nelle mani della polizia francese e in via di estradizione verso la Francia. Lo rende noto il sito del settimanale Marianne, citando fonti del governo, ripreso da altri media francesi. L’uomo, 36 anni, era amico dei fratelli Kouachi, autori della strage nella redazione. Noto anche come Abou Hamza, in fuga dal 2011, Chérif era uno dei terroristi più ricercati al mondo, riferisce ancora Marianne.

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