Con una sorta di lettera aperta a Matteo Renzi pubblicata sul “Fatto quotidiano” Adriano Celentano lancia al segretario dimissionario del Pd ed ex presidente del Consiglio una proposta di iniziativa politica che, oltre a destare scalpore, propone un “coup de theatre” che potrebbe segnare una svolta non solo per la formazione di un governo ma anche per un “risveglio” del Pd sulla scena politica nazionale. Scrive il dinamico cantautore: “Ciao Matteo…L’Italia, oggi, per colpa del Pd o tua, è senza un governo mentre il Paese sprofonda. Il 4 marzo, sia tu che il Pd siete stati sbaragliati dalla vittoria schiacciante dei Cinque stelle. Con al secondo posto la sorpresa Salvini all’interno di una coalizione che, solo ‘grazie’ a Berlusconi, l’uomo che da anni danno per spacciato, ha potuto realizzare il più alto numero di voti, anche sopra i Cinque stelle. Per cui cosa si fa?…”.
“Certo – prosegue il ragionamento di Celentano – sbagliare è umano, ma risbagliare potrebbe essere da DEFICIENTI. So che in politica non si usa perché per i politici l’unico binario percorribile è quello del risentimento. Ma tu forse sei diverso. Perché magari sai anche perdere. E d’altra parte non c’è altro modo per RIVINCERE”. “Ecco – dice Celentano – cosa farei se fossi al tuo posto: prenderei la bicicletta e, da SOLO, andrei a trovare il vincitore del 4 marzo: Luigi Di Maio. E in religiosa umiltà gli direi: eccomi pronto al tuo fianco per guarire l’Italia. Una mossa che spiazzerebbe persino il Papa. Non riesco e non voglio neanche pensare quali benefiche ripercussioni potrebbe avere, anche in campo internazionale, una mossa del genere. E…non voglio neache pensare cosa succederebbe se tu non la facessi…”.
Commenta per primo