di FABIO CAMILLACCI/ La partita passa in secondo piano alla luce di quanto accaduto nella zona dello stadio San Paolo prima di Napoli-Dinamo Kiev di Champions League. Alta tensione alla vigilia e poco prima dell’inizio del match. Dopo le due aggressioni di martedi sera a due tifosi ucraini, con uno di loro accoltellato, stasera si è sfiorata la tragedia. L’episodio più grave in via Giulio Cesare, intorno alle 19.50, quando alcuni teppisti hanno lanciato un razzo contro un taxi, una Fiat Punto di colore bianco: la vettura ha preso fuoco. Autista e passeggero (sfiorato dall’ordigno) hanno fatto in tempo a salvarsi, mentre il veicolo veniva avvolto dalle fiamme (foto in home page).
Cariche della Polizia. Successivamente, le forze dell’ordine in assetto antisommossa si sono avvicinate all’esterno della curva A dello stadio San Paolo poco prima dell’inizio della gara, facendo scattare diverse cariche contro gli ultras del Napoli mentre questi lanciavano bottiglie, pietre, sedie e bombe carta (foto). Quelli che una volta venivano chiamati “celerini” hanno continuato ad avanzare con un fitto lancio di lacrimogeni e alla fine sono riusciti a disperdere gli ultrà che si sono dileguati in una strada laterale rispetto a Piazzale Tecchio, dove sorge lo stadio. Tutto questo mentre centinaia di persone erano nella stessa piazza teatro degli scontri, in fila per entrare al San Paolo. Fortunatamente, nessun ferito. A questo punto, crediamo che alla luce dei discutibili provvedimenti restrittivi adottati dalle autorità italiane per Roma e Lazio all’Olimpico e a breve anche in trasferta, le istituzioni competenti facciano bene a punire severamente anche l’irrequieta tifoseria del Napoli. Se non altro per par condicio. L’Italia non può essere in eterno il paese del “due pesi due misure”.
La partita Napoli-Dinamo Kiev. Con lo 0-0 di stasera, la qualificazione della squadra di Sarri passerà da Lisbona. Sarà decisiva, infatti, l’ultima sfida del girone in programma in casa del Benfica. Gli azzurri non dovranno perdere se vorranno evitare l’eliminazione dalla Champions League, visto che i turchi del Besiktas faranno visita ad una Dinamo Kiev ormai senza più motivazioni, in quanto aritmeticamente fuori dai giochi. Il pareggio contro gli ucraini è stato ovviamente accolto con disappunto dal San Paolo ma non ha cambiato molto le carte in tavola dopo il 3-3 di Istanbul tra Besiktas e Benfica. A deludere il pubblico, però, non è stato solo il risultato. La prestazione del Napoli, specialmente nel primo tempo, è stata assolutamente da dimenticare. E’ un Napoli stanco, sia mentalmente che fisicamente: i tanti impegni tra campionato e coppe cominciano a farsi sentire. D’altronde, la Champions logora; soprattutto se hai una rosa corta e giocano sempre gli stessi per volere del tecnico che fa pochissimo turnover tra Serie A ed Europa. Insomma, tra fatti di cronaca e calcio è stata proprio una serata da dimenticare in fretta per Napoli quella del 23 novembre 2016.
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