di FABIO CAMILLACCI/ Spettacolo, emozioni forti e grandi sorprese nelle prime due gare valide per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Le spagnole Real Madrid e Villareal sono le prime due semifinaliste. Eliminati i campioni d’Europa in carica del Chelsea e la corazzata Bayern Monaco. Al Bernabeu succede di tutto e la qualificazione viene decisa ai tempi supplementari. Dopo aver vinto 3-1 a Londra nel match d’andata, i “Blancos” non si aspettavano di soffrire così tanto in casa, nel tempio del calcio. Dopo il grande spavento è ancora una volta quel fenomeno di Benzema a griffare la gara e Carlo Ancelotti può sorridere.
Partita meravigliosa a Madrid. Le reti di Mount, Rudiger e Werner portano i “Blues” sul 3-0; poi Rodrygo, sull’ennesima pennellata da fuoriclasse di Modric, segna il gol che prolunga la sfida agli over time tenendo in vita le “Merengues”. E al 6′ del primo tempo supplementare sale in cattedra lui: “Karim The Dream”. Benzema, in versione Etoile, su splendido assist di Vinicius, firma il 2-3 che vale il passaggio del turno (nella foto: la grande esultanza dell’attaccante francese). E’ la storia di questa squadra gloriosa e immensa: il club più titolato al mondo non molla mai, non muore mai e rinasce quando tutto sembra perduto. Un marchio di fabbrica del Real, soprattutto in Coppa Campioni. DNA vincente.
Monaco di Baviera: il Villareal continua a stupire l’Europa. La compagine iberica dopo aver eliminato la Juventus fa un’impresa ancora più grossa: butta fuori il Bayern. Dopo il prezioso successo per 1-0 centrato in casa la settimana scorsa, gli uomini dello specialista di Coppe Unai Emery pareggiano all’88’ e scrivono una nuova pagina di storia del “Sottomarino giallo”. Bavaresi in vantaggio al 52′ con il solito Lewandowski ma quando si profilano i supplementari, Chukwueze, entrato 4 minuti prima, firma il pari che manda in estasi tutta la città di Vila-real.
La favola del Villareal. Una squadra al momento 7° nella Liga e a -8 dalla zona Europa minore ma che in Champions quest’anno è capace di tutto. Un’altro grandissimo traguardo per il Villareal dopo aver alzato l’Europa League nel 2021 battendo ai rigori il Manchester United. Per il terribile “Sottomarino giallo”, è la seconda semifinale di Champions; nel 2006 si fermò contro l’Arsenal. Applausi al Villareal, fischi per i campioni di Germania. La compagine del sopravvalutato Nagelsmann ha dominato sprecando tanto e alla fine è stata punita per non aver giocato con intelligenza e pazienza. Champions sempre bella e imprevedibile.
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