di Fabio Camillacci/
La Juventus risorge in Europa: proprio in quella Champions League che nell’ultima edizione l’ha vista approdare alla finalissima. La vittoria di Manchester per 2-1 contro il City, oltre a consentire ai bianconeri di conquistare 3 punti pesantissimi in un girone difficile e complicato, è una grossa iniezione di fiducia dopo la falsa partenza in campionato.
La partita. Etihad Stadium: la gara parte con un tuffo al cuore per i tifosi juventini a causa di un mezzo disastro di Sturaro, Buffon salva subito la Vecchia Signora. Sturaro è molto bravo a interrompere l’azione avversaria ma risulta troppo insicuro in fase di disimpegno. Il City controlla con un possesso palla estenuante, la Juve vede e provvede, con chiusure precise e rapide ripartenze. Al 56′ l’equilibrio viene rotto da un gol tutto da rivedere di Kompany, il difensore belga sale sulla schiena di Chiellini e costringe quest’ultimo a una sfortunata deviazione che mette fuori gioco Buffon. Chiellini protesta e i replay gli danno ragione: il gol era da annullare.
La reazione bianconera. La Juventus non si scompone e prova a rimettere in piedi la partita. Ci riesce al 69′ con un tocco sottoporta di Mandzukic su straordinaria imbeccata di Pogba. La squadra di Pellegrini non ci sta e riparte col turbo, ma le sue azioni si infrangono sul frangiflutti eretto da Allegri sulla mediana. E quando la partita pare destinata a spegnersi in parità, arriva l’intuizione da applausi di Morata, lesto ad approfittare di un’indecisione della retroguardia del City per infilare Hart con un sinistro meraviglioso nell’angolino. Un capolavoro balistico. La Juve dunque torna a casa con tre punti e una nuova consapevolezza: per lo scudetto rimane la favorita. E stasera riflettori puntati sullo stadio Olimpico per Roma-Barcellona: i giallorossi proveranno a fare l’impresa contro i marziani campioni d’Europa.
Commenta per primo