di FABIO CAMILLACCI/ Un’altra serata positiva per le squadre italiane impegnate in Champions League. La Juventus già qualificata, all’Allianz Stadium passeggia con la Dinamo Kiev: 3-0 con super Chiesa e i soliti Ronaldo e Morata. L’ex viola apre le marcature e serve due assist per gli attaccanti. Tutto facile per la squadra di Andrea Pirlo; ucraini non pervenuti. Oltretutto, Cristiano firmando il 2-0, raggiunge uno storico traguardo: adesso è CR750. Ben 750 gol in carriera, di cui 75 segnati con la maglia bianconera. Lazio, ottimo 1-1 a Dortmund contro il Borussia privo del baby-fenomeno Haaland. Martedi prossimo alla squadra di Simone Inzaghi basterà un punto in casa contro il Bruges per volare agli ottavi di finale dopo un’assenza di 20 anni.
Torino: notte di Coppa Campioni, notte di gol, di cifre tonde e di prime volte. Una notte che consente alla Juve di restare in corsa per il primo posto nel girone: si deciderà tutto tra meno di una settimana a Barcellona visto che nell’altra sfida i catalani sono passati per 3-0 in Ungheria contro il Ferencvaros. Adesso infatti la classifica dice: Barcellona 15 punti, Juventus 12, Dinamo Kiev e Ferencvaros 1. Ma la Juve dovrà vincere 3-0 al Camp Nou per prendersi la vetta, dopo lo 0-2 dell’andata. Al di là di tutto, dopo le critiche ricevute per il pareggio di Benevento, per la Vecchia Signora fare tre reti senza subirne è una bella iniezione di fiducia. Finalmente si è vista una squadra di personalità, al netto della mediocrità della Dinamo.
Notte indimenticabile per Federico Chiesa, un altro che aveva bisogno di fiducia. Una notte che l’esterno d’attacco ex Fiorentina non dimenticherà facilmente visto che ha segnato il suo primo gol in Champions League e servito due assist vincenti. Perfetta anche la serata di Radu Dragusin, difensore romeno dell’Under 23 all’esordio assoluto con la prima squadra: Pirlo gli ha concesso i venti minuti finali al posto di Demiral. E complimenti a Stephanie Frappart, la prima donna ad arbitrare una partita di Champions League: la signora francese lo ha fatto con sicurezza e personalità. Brava (nella foto a sinistra mentre mostra un cartellino giallo).
La Lazio invece per la qualificazione agli ottavi dovrà aspettare l’ultima giornata di questa fase a gruppi. Merito dei belgi del Bruges che nell’altra partita hanno sconfitto per 3-0 lo Zenit San Pietroburgo. Mentre il Borussia Dortmund può festeggiare in anticipo il passaggio del turno anche se non è ancora certo del primo posto: tedeschi a 10 punti, Lazio 9, Bruges 7, Zenit 1. Prestazione convincente e determinata quella dei biancocelesti. In svantaggio all’ultimo minuto del primo tempo per effetto del gol di Guerreiro, la Lazio recupera con un altro rigore realizzato dal solito Ciro Immobile. Quattro gol in tre gare stagionali di Champions per il bomber, un bel bottino.
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