Ci ha lasciato un altro grande attore: Omero Antonutti, interprete di importanti film, ma anche doppiatore e voce narrante

L’attore Omero Antonutti, in posa durante il photo call del film ” Romanzo di una strage”, regia di Marco Tullio Giordana, presentato il 26 marzo 2012 a Roma (foto Ansa di Claudio Onorati) 

Un altro grande attore ci ha lasciato oggi: si è spento nell’ospedale di Udine  Omero Antonutti. Era ricoverato per le complicanze di un tumore che lo aveva colpito da tempo. Aveva 84 anni essendo nato a Basiliano, in Friuli Venezia Giulia, nel 1935. Tra le sue interpretazioni più note: Padre padrone (1977); La notte di San Lorenzo (1982); Kaos (1984), tutti dei fratelli Taviani.

Ma Antonutti è noto al grande pubblico anche per la sua attività di doppiatore: ha negli anni prestato la sua voce a importanti interpreti internazionali, oltre ad essere stato la voce narrante in film come La vita è bella (1997) e Il mestiere delle armi (2001).

L’attività di Antonutti si è andata alternando tra cinema e teatro con continuità: tra gli altri film da lui interpretati meritevoli di menzione ricordiamo Farinelli Voce regina di Gérard Corbiau, Un eroe borghese di Michele Placido, I banchieri di Dio Il caso Calvi di Giuseppe Ferrara e Tu ridi ancora dei fratelli Taviani. Tra le produzioni recenti, la serie televisiva Sacco & Vanzetti, N (Io e Napoleone), La ragazza del lago e, nel 2008, Miracolo a Sant’Anna. Esordì nel cinema nel 1966 con una piccola parte in Le piacevoli notti con Vittorio Gassman, Gina Lollobrigida e Ugo Tognazzi.

Nel 1974 fece parte del cast di Processo per direttissima e Fatevi vivi, la polizia non interverrà, ma il suo primo ruolo di spessore è del 1977, quando venne scritturato per il ruolo del padre di Gavino Ledda in Padre padrone dei fratelli Taviani.

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