di MARIO MEDORI/ Medaglia d’oro per Elisa Balsamo nel Mondiale juniores di Doha, dopo 74,5 km di corsa. Un altro titolo per la cuneese di 18 anni, studentessa di liceo classico (per il pianoforte ha anche frequentato il conservatorio fino al quinto anno) che nel 2016 ha già vinto il mondiale nell’omnium e nell’inseguimento a squadre in pista e lo scorso anno nello scratch. E per non farsi mancare nulla, a metà settembre, Balsamo ha preso l’argento all’Europeo strada di Plumelec. Per l’Italia è la terza medaglia in questa rassegna iridata dopo l’argento a crono juniores di Lisa Morzenti e il bronzo in linea under 23 di Jakub Mareczko.
La gara. In Qatar l’azzurra ha vinto in volata. Nelle ultime fasi della corsa, nel gruppo delle migliori sono rimaste una trentina di atlete, tra cui quattro delle cinque azzurre in gara: sul rettilineo finale, mentre era in testa al trenino italiano con Lisa Morzenti e Chiara Consonni, la Balsamo è partita in maniera irresistibile e ha tagliato il traguardo dell’isola artificiale The Pearl con un vantaggio ampio. Ha preceduto la statunitense Skylar Schneider e la norvegese Susanne Andersen. Quinta un’altra azzurra, Letizia Paternoster. Anche in questa gara si è registrata una caduta in gruppo nei primi km in cui è rimasta coinvolta anche Martina Fidanza che per il resto della corsa è poi rimasta inevitabilmente attardata ma è arrivata in tempo per la festa azzurra. Le azzurre si sono anche aggiudicate il secondo posto nella Coppa delle Nazioni, vinta dall’Olanda, terza la Francia.
La gioia di Elisa Balsamo. La ciclista italiana dopo il successo ha dichiarato: “Questa è un vittoria per tutto il movimento femminile in Italia. Devo ringraziare le mie compagne, è il nostro titolo, non il mio. È stato incredibile”. Sul podio la maglia con l’iride le è stata consegnata dal mitico Eddy Merckx. Il c.t. delle donne Dino Salvoldi, al microfono di RaiSport, ha esaltato la campionessa e ha parlato delle azzurrine: “Se il campione del mondo deve rappresentare il meglio della categoria non c’è dubbio che Elisa Balsamo è la più degna rappresentante. Questo gruppo di ragazze ha grande qualità. Fare previsioni in questa fascia di età non è semplice, ma penso che possiamo dormire sonni sereni e guardare al futuro con grande fiducia”. Felice anche Fidanza, nonostante il volo: “Sono rimasta coinvolta nella prima caduta. Non ho potuto aiutare la mia compagna a vincere l’oro. Ma le altre sono state meravigliose. Sono molto contenta per loro”.
L’ordine di arrivo. 1. Elisa BALSAMO, 74,5 km in 1.53’04”, media 39,534; 2. Skylar Schneider (Usa); 3. Susanne Andersen; 4. Perekitko (Pol); 5. Paternoster; 6. Norsgaard (Dan); 7. Brausse (Ger); 8. Alonso (Spa); 9. Lippert (Ger); 10. Eg (Dan); 40 Consonni; 56. Morzenti a 45″; 68. Fidanza a 10’02”.
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