di FABIO CAMILLACCI/ Arriva dal ciclismo su pista il sesto oro italiano a Tokyo 2020. Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan conquistano la medaglia olimpica più bella battendo il quartetto della Danimarca e aggiornando il record del mondo già migliorato in semifinale: 3’42”032, cioè quasi due decimi meglio dei danesi. La squadra della Danimarca non ha potuto nulla soprattutto davanti a un Ganna spaziale nell’ultimo chilometro.
Prosegue il momento nero degli sport di squadra. La prima sconfitta in tutto il torneo di questa XXXII Olimpiade, è fatale alla nazionale di pallanuoto maschile. La sfida dei quarti di finale sorride ai campioni in carica della Serbia e, va detto, con pieno merito. Termina 10-6 per gli ex jugoslavi, in una gara durata praticamente solo metà del primo tempo. Infatti, dal 2-2 in poi è dominio serbo. E così il Settebello è fuori dal podio dopo l’argento di Londra 2012 e il bronzo di Rio 2016.
Italvolley femminile: addio sogni di gloria. Azzurre travolte sempre dalla Serbia e fuori ai quarti di finale. Il 3-0 è netto sotto tutti i punti di vista. Solo nel primo set Egonu e compagne riescono a reggere il ritmo della squadra campione del mondo: poi le serbe guidate dalla Boskovic dilagano. Niente da fare anche per il beach volley maschile: la coppia Daniele Lupo-Paolo Nicolai è stata sconfitta per 2- 0 dai qataroti Cherif e Ahmed; 21-17 e 23-21 il punteggio dei due set.
Chiudiamo con una bella soddisfazione per la “Divina”. Federica Pellegrini è stata eletta membro Cio in rappresentanza degli atleti che hanno votato al Villaggio olimpico. La nuotatrice azzurra resterà in carica fino al 2028 e sarà di conseguenza in Giunta Coni fino a quella data. Nello sport italiano l’unico precedente è quello di Manuela Di Centa. La Pellegrini è risultata terza tra gli eletti. Intanto, nel medagliere l’Italia recupera posizioni e sale al 9° posto. Cifra tonda, 30 medaglie: 6 ori, 9 argenti e 15 bronzi.
Commenta per primo