di SERGIO SIMEONE – Penso che tutti i lettori di questo giornale si siano imbattuti, nel corso degli studi nella poesia “S. Ambrogio” di Giuseppe Giusti, nella quale il poeta racconta di essere entrato nella chiesa e di essersi trovato in mezzo a soldati serbi e croati. Lui all’inizio li guarda con disprezzo e li irride. Ma improvvisamente il suo stato d’animo cambia, quando li sente intonare un canto di struggente bellezza (“un cantico solenne lento lento per l’aer sacro a Dio mosse le penne”). Il poeta viene allora preso da così grande commozione che deve precipitarsi fuori dalla chiesa, sennò rischia di abbracciare un caporale.
Mai avrei immaginato di vivere una simile esperienza fino a due giorni fa. Leggevo su un giornale la cronaca del fallito tentativo del Direttore della Normale di Pisa, il professore Vincenzo Barone, di realizzare un interessante progetto per creare, in sinergia con la Università Federico II di Napoli, una scuola di eccellenza nella città partenopea sul modello di quella pisana. Il fallimento era dovuto alla opposizione del sindaco di Pisa, Michele Conti, sostenuto dalla Lega e dal centrodestra, supportato e al deputato Edoardo Ziello, leghista doc.
Io ero fortemente indignato contro la Lega, che aveva svelato ancora una volta, nonostante gli sforzi di Salvini di accreditarla come forza nazionale, la sua natura antimeridionale. Poi ho letto una frase pronunciata dai due esponenti di marca leghista e si è prodotto un repentino mutamento del mio stato d’animo. Quando ho letto che i due esultavano perché avevano difeso il territorio ho avvertito un tuffo al cuore e il mio pensiero è andato subito al mio amatissimo cane Rocco recentemente scomparso. L’ho ricordato mentre marcava il suo territorio con abbondante profusione di urina e poi quando tornava a casa, magari un po’ malconcio, ma con aria trionfante dopo aver respinto il tentativo di un altro cane di invadere il suo territorio.
Ho compulsivamente consultato vari giornali per sapere come facciano i leghisti a marcare il territorio, ma non ho trovato alcuna notizia in merito. Ad ogni buon conto mi premurerò di inviare ai due una scatola di diuretici. Potrebbe tornare loro utile per proseguire nella nobile missione.
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