Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha dato via libera a una commissione d’inchiesta che indaghi sulla gestione degli scontri da parte di Israele al confine di Gaza e sulle presunte violazioni dei diritti umani nella Striscia, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. La risoluzione è stata approvata con ventinove voti a favore, due contrari e 14 astensioni. Solo Usa e Australia hanno votato contro. L’Italia non è rappresentata in questo organismo.
Israele “respinge totalmente” la decisione del Consiglio dei diritti umani dell’Onu che “ancora una volta dimostra di essere un organismo con un’automatica maggioranza anti israeliana dominata dall’ipocrisia e dall’assurdità”. Lo dice il ministero degli Esteri a Gerusalemme. “I risultati del comitato di indagine deciso dal Consiglio sono già noti e imposti dalla forma della Risoluzione stessa. E’ chiaro che l’intento del Consiglio non è indagare la verità ma – ha aggiunto – violare il diritto all’autodifesa di Israele e demonizzare lo stato ebraico”.
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