L’osso di un donatore e un chiodo allungabile che accompagnerà la crescita scheletrica fino all’età adulta. Con questa tecnica, utilizzando “per la prima volta al mondo” un chiodo allungabile che non deve essere sostituito, è stata ricostruita, al Regina Margherita di Torino, la caviglia di una bambina di 9 anni colpita da un rarissimo sarcoma osseo. La piccola, già dimessa, potrà tornare a camminare, assicurano i medici. L’intervento è stato eseguito da un’équipe di chirurghi ortopedici della Città della Salute di Torino e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
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