Condannato all’ergastolo Vincenzo Paduano, che a Roma uccise e poi dette alle fiamme l’ex fidanzata Sara Di Pietrantoio

Sara Di Pietrantonio e Vincenzo Paduano in una foto tratta dal profilo Facebook della ragazza

E’ stato condannato all’ergastolo, dai giudici della Corte d’Appello, Vincenzo Paduano, l’uomo che uccise e poi diede alle fiamme l’ex fidanzata Sara Di Pietrantonio il 29 maggio del 2016 in via della Magliana a Roma.
La Cassazione aveva disposto, nell’aprile scorso, un nuovo processo di secondo grado per Paduano  ritenendo il reato di stalking non assorbito da quello di omicidio, come invece avevano fatto i giudici del primo processo, conclusosi con una condanna del Paduano a 30 anni.

Concetta Raccuglia, mamma di Sara, ha commentato così la sentenza:”Sara non ce la riporta più nessuno, nemmeno dieci ergastoli. Spero che tutto questo dolore possa servire per altre ragazze, altre donne che si trovano in questa difficile situazione dello stalking psicologico. La Corte ha fatto oggi qualcosa per gli altri, è stato riconosciuto lo stalking come reato autonomo dall’omicidio e punito in presenza di una violenza invisibile”, ha concluso la donna lasciando il tribunale di Roma .

Ora questa tragica vicenda è diventata anche un docufilm.

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