Finito il primo “giro” se ne farà un altro la prossima settimana: le consultazioni dei partiti svolte dal capo dello Stato non hanno dato indicazioni tali da delineare la formazione di un governo in grado di ottenere la fiducia delle Camere. Serve – ha detto Sergio Mattarella – qualche giorno di riflessione “utile a me ed ai partiti”. Inoltre, ha tenuto a precisare il presidente della repubblica, “molte forze politiche mi hanno chiesto più tempo”. E quindi “ci sarà la prossima settimana un nuovo giro di consultazioni”. Il problema è che, come è ben noto, “nessun partito e nessuno schieramento dispone da solo dei voti necessari per formare un governo e sostenerlo” e pertanto, ha precisato Mattarella, è indispensabile quindi, secondo le regole della nostra democrazia, che vi siano intese tra più parti per formare una coalizione che possa avere una maggioranza in Parlamento. Nelle consultazioni in questi due giorni questa condizione non è emersa”. Perciò, ha precisato il presidente della Repubblica, “farò trascorrere qualche giorno di riflessione”, che “sarà utile anche a me per analizzare e riflettere su ogni aspetto delle considerazioni” fatte dai partiti e “sarà utile a loro per valutare responsabilmente la situazione, le convergenze programmatiche, le possibili soluzioni per dare vita a un governo”. Mattarella ha ricordato a chi se ne fosse dimenticato che “le consultazioni hanno lo scopo, in base agli articoli 92 e 94 della nostra Costituzione, di far emergere la composizione di un governo che abbia il sostegno della maggioranza del Parlamento”.
Articoli correlati
VERBA VOLANT/ Salvini: “Il premier sarò io”. Di Maio: “L’incarico di formare il governo toccherà a me”. Perché entrambi (per ora) dicono una sciocchezza
Matteo Salvini, ha detto a Zapping (Radio1) parlando del dopo elezioni e delle divisioni nel centrodestra: “Mi interessa vincere per governare, quindi le distanze preferisco metterle in luce prima. Se la Lega prende un voto in più rispetto agli alleati sono io il premier, Berlusconi non è candidabile”. Il segretario della […]
Sergio Mattarella in Vaticano da Papa Francesco, accompagnato anche dai 6 nipoti e dalla figlia Laura. Molto più di una visita prenatalizia: una conferma che non accetterà la rielezione al Quirinale
Sergio Mattarella è andato oggi a salutare il Papa, certamente per gli auguri di Buon Natale e Buon Anno, ma con una solennità tale che la visita del Presidente della Repubblica in Vaticano ha assunto anche il significato di una sorta di ufficializzazione o comunque di una sottolineatura della decisione, […]
ORA DI PUNTA/ Dalle stelle allo stallo
di ENNIO SIMEONE – “Stallo”. Questa parola, usata dal presidente Mattarella per sintetizzare l’esito del secondo giro di consultazioni per la formazione del governo, ha fatto molto discutere quei commentatori politici che si aggrappano a qualunque pretesto per tentare di dire qualcosa di nuovo sulle avvilenti schermaglie in corso dal […]
Commenta per primo