Stretta del fisco su capitali e redditi di contribuenti italiani che hanno trasferito la residenza all’estero. Le attività di controllo saranno effettuate sulla base di liste selettive, incrociando le informazioni della banca dati delle Entrate con quelle dello Spesometro e dello scambio d’informazioni attivato da direttive europee e accordi internazionali. I controlli riguarderanno chi ha spostato la residenza dal 1° gennaio 2010,ma ha utenze attive in Italia, disponibilità di veicoli, titolarità di partita Iva.
Articoli correlati
Faccia a faccia sul referendum: Landini inchioda Renzi, facendogli persino chiedere scusa per la parola “accozzaglia” indirizzata ai sostenitori del NO
di LUCA DELLA MONICA – Ancora una volta Matteo Renzi è stato ospite della trasmissione “In mezz’ora” (che per l’occasione è durata un’ora) condotta da Lucia Annunziata; ma ieri ha avuto di fronte Maurizio Landini, segretario della Fiom, che non gli ha fatto passare liscia nemmeno una delle sue tirate propagandistiche, nonostante che la […]
REFERENDUM/ Italiani all’estero: perché votare no
Intervista a CLAUDIO MICHELONI, presidente del Comitato Italiani all’Estero presso il Senato della Repubblica Lei è uno dei pochi parlamentari del PD ad aver sottoscritto un documento per il NO al Referendum Costituzionale. Ce ne spiega i motivi? In sintesi, i motivi principali sono tre: l’effetto concreto di questa riforma sarà la […]
Ultimo sondaggio pubblicabile sul referendum: No 40,1%, SI 35,2%
L’ultimo sondaggio che può essere diffuso su referendum del 4 dicembre è quello realizzato per La7 da Emg il 18 novembre (cioè 15 giorni prima del voto). E ha dato il seguente sito: il No è al 40,1%, il Si è al 35,2%, gli indecisi sono il 24,7%. Rispetto a […]
Commenta per primo